A Varese il derby con Cantù. Ferrara sorprende Treviso

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Varese si è aggiudicata il derby lombardo contro Cantù
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Negli anticipi di giornata risultati a sorpresa: la Cimberio supera la Ngc 81-66 nonostante la metà dei punti in classifica, la Carife batte la Benetton Treviso 102-95 nonostante i 32 punti di Kus. GUARDA GLI HIGHLIGHTS

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Derby lombardo -
La Cimberio sfodera l'orgoglio nell'occasione giusta, la più attesa dai suoi tifosi, il derby numero 121 nella interminabile sfida con Cantù. Una vittoria che conta, perchè la NGC aveva il doppio dei punti in classifica e perchè Varese era reduce da un pesante ko incassato domenica scorsa a Caserta, uno dei molti in questo campionato. Su tutti Childress (18 punti), ma Tusek (14), Morandais (14) e Cotani (10 rimbalzi) hanno dato un grande contributo. Sull'altro fronte Markoishvili il migliore (19 punti), affiancato da Ortner (17). Varese comincia a handicap, con i tre falli fischiati a Galanda in due minuti, ma Tusek si fa in quattro e consente ai padroni di casa di mantenersi avanti nel punteggio contro una Ngc che non ha il solito Mazzarino  (21-17 al primo intervallo). Nel secondo periodo di gioco Varese mantiene il comando delle operazioni e tenta addirittura la fuga con due canestri di Childress che le regalano il massimo vantaggio (33-27 al 17');  ma Leunen, dall'arco, rida' fiducia agli ospiti che all'intervallo lungo guadagnano il vantaggio (35-36).

Alla ripresa si continua nella più perfetta parità (46-46 al 26', 53-52 al 28'), con Ortner imprendibile per la difesa varesina e Galanda finalmente attivo nel cuore dell'area canturina. A Varese però riesce un guizzo nel finale del tempo, con una tripla di Morandais e le iniziative di Galanda che fruttano un parziale di 9-0 (57-52 alla sirena). Nell'ultimo quarto ancora Galanda, che però incappa subito nel quarto fallo, e Morandais spingono la Cimberio al massimo vantaggio (64-52 al 34' con il parziale che si allunga sino a 16-0). Il secondo canestro della partita di Mazzarino potrebbe rappresentare il segnale della rimonta canturina  (67-58 al 35'), così come poco più tardi i canestri di Leunen e Markoishvili (72-66 al 37'). Ma McGrath e Childress spengono le residue speranze della NGC e il finale è tutto in discesa per i padroni di casa

Exploit Ferrara -
Dopo cinque sconfitte consecutive, la Carife ha rialzato la testa. Lo ha fatto nella serata più difficile. Per la forza dell'avversario (la Benetton) e per un organico decisamente incompleto: Jamison 'tagliato' e già negli Stati Uniti, Salvi infortunato, Farabello a mezzo servizio, Grundy reduce da una denuncia dei carabinieri per guida con tasso alcolico pesante. Coach Valli aveva chiesto 'il miracolo' e l'ha ottenuto. Ferraresi tonici, attenti, caparbi. Avanti dall'inizio alla fine,anche di 18 punti, poi reattivi nel rintuzzare i tentativi di riavvicinamento trevigiani con le triple di Kus e Neal. Carife obbligata alla difesa a zona perchè 'piccola' in area, alla garibaldina in avanti. Al 10' già 26-15, con gli italiani Mazzola e Sacchetti protagonisti. Percentuali di tiro molto alte, contropiede fluido proprio grazie alla zona: nel secondo tempo Ferrara ha dominato contra una Benetton barcollante. All'intervallo 52-44.

Trascinata da un Jackson stellare (30/o punto personale già al 23') la Carife è decollata: 67-51 al 25'. Treviso allora ha lasciato a bordo campo gli schemi e ha giocato lasciando liberi Kus (10/14 da tre) e Neal di costruirsi tiri. Al 30' il tabellone ha segnato 79-68. La Benetton ha sofferto ma non ha  mollato, la Carife ha avuto punti da Sacchetti e Grundy e al 33' è salita al +18 (89-71). Poi ha rifiatato, Treviso ha colpito da sotto (Nicevic) e da fuori. Break di 13-0 e su tripla di Neal a 1'44" dalla fine il punteggio e' diventato stretto: 94-92. Nel momento più complicato, Ferrara ha risposto: cesto di Grundy, tripla di Nnamaka e liberi di Spinelli. Così ha vinto continuando a sperare nella salvezza.