Playoff, anche Gara 2 a Cantù: Virtus ko 74-68
BasketSemifinali più vicine. Una partita combattuta che ha visto i padroni di casa lottare fino all'ultimo quarto contro una Virtus decisa a vendere cara la pelle. Green e Mazzarino segnano le due triple che mettono il sigillo alla partita
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E anche gara 2 va a Cantù per 74-68 dopo una partita combattuta che ha visto in padroni di casa lottare fino all'ultimo quarto contro una Virtus decisa a vendere cara la pelle. Questa volta Bologna non si fa sorprendere come in gara 1 e gestisce il primo quarto con una difesa attenta ai pick and roll avversari e con più reattività a rimbalzo.
Moss e Fajardo subito in evidenza nel quintetto completato da Jackson, Moraschini, Sanikidze. Dall'altra parte Trinchieri mette in campo, al posto dell'infortunato Ortner, l'ala-centro Urbutis che rompe subito il ghiaccio segnando i primi due punti in schiacciata. Il play canturino Green parte benissimo con 2/2 dal perimetro e una tripla e sarà il giocatore decisivo di gara 2.
Non brilla invece Markoishvili. Il primo quarto vede le due compagini in sostanziale equilibrio e si chiude con Cantù sopra di 2. La seconda frazione di gioco si apre con un mini parziale per la squadra di casa che si porta sul + 8 dopo appena 4 minuti. Ma Bologna non si lascia sopraffare e ripaga con la stessa moneta: alle triple di Green e Leunen rispondono Fajardo e Vukcecic. Cantù ha un momento di sbandamento in difesa e Bologna dimezza lo svantaggio con una tripla di Pato. La zampata finale però è Cantù; si va negli spogliatoi con Cantù sopra di 10.
Si rientra in campo e, a freddo, le triple di Jackson e Moraschini riportano sotto la squadra ospite. Trinchieri chiama time out per riorganizzare la difesa e far fronte alla mini debacle canturina. Bologna continua a difendere forte sui lunghi, Leunen e Micov faticano a trovare spazi per il tiro.
L'ultima frazione di gioco si apre bene per la squadra di casa che balza di nuovo in avanti. Bologna tenta la zona e forza Cantù a un gioco di passaggi sul perimetro dei tre punti. Gli ultimi 3 minuti succede di tutto: Mian sbaglia un contropiede, Jackson segna una tripla, Fajardo incontenibile porta a + 3 la sua squadra. Saranno Green e Mazzarino a togliere le castagne dal fuoco segnando le due triple che mettono il sigillo alla partita.
E anche gara 2 va a Cantù per 74-68 dopo una partita combattuta che ha visto in padroni di casa lottare fino all'ultimo quarto contro una Virtus decisa a vendere cara la pelle. Questa volta Bologna non si fa sorprendere come in gara 1 e gestisce il primo quarto con una difesa attenta ai pick and roll avversari e con più reattività a rimbalzo.
Moss e Fajardo subito in evidenza nel quintetto completato da Jackson, Moraschini, Sanikidze. Dall'altra parte Trinchieri mette in campo, al posto dell'infortunato Ortner, l'ala-centro Urbutis che rompe subito il ghiaccio segnando i primi due punti in schiacciata. Il play canturino Green parte benissimo con 2/2 dal perimetro e una tripla e sarà il giocatore decisivo di gara 2.
Non brilla invece Markoishvili. Il primo quarto vede le due compagini in sostanziale equilibrio e si chiude con Cantù sopra di 2. La seconda frazione di gioco si apre con un mini parziale per la squadra di casa che si porta sul + 8 dopo appena 4 minuti. Ma Bologna non si lascia sopraffare e ripaga con la stessa moneta: alle triple di Green e Leunen rispondono Fajardo e Vukcecic. Cantù ha un momento di sbandamento in difesa e Bologna dimezza lo svantaggio con una tripla di Pato. La zampata finale però è Cantù; si va negli spogliatoi con Cantù sopra di 10.
Si rientra in campo e, a freddo, le triple di Jackson e Moraschini riportano sotto la squadra ospite. Trinchieri chiama time out per riorganizzare la difesa e far fronte alla mini debacle canturina. Bologna continua a difendere forte sui lunghi, Leunen e Micov faticano a trovare spazi per il tiro.
L'ultima frazione di gioco si apre bene per la squadra di casa che balza di nuovo in avanti. Bologna tenta la zona e forza Cantù a un gioco di passaggi sul perimetro dei tre punti. Gli ultimi 3 minuti succede di tutto: Mian sbaglia un contropiede, Jackson segna una tripla, Fajardo incontenibile porta a + 3 la sua squadra. Saranno Green e Mazzarino a togliere le castagne dal fuoco segnando le due triple che mettono il sigillo alla partita.