L'Armani Jeans cala il pokerissimo, Roma piega Treviso

Basket
Quinto successo di fila in campionato per l'Armani Jeans Milano di coach Bucchi (foto Ansa)
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Quinto successo in altrettante partite per l'Olimpia, Sassari ko 69 a 54. La Lottomatica si aggiudica il match delle deluse con la Benetton. Continua a sorprendere Varese che batte Brindisi. L’Air va a vincere sul parquet di Montegranaro. GLI HIGHLIGHTS

La capolista Milano continua a volare e Sassari ritorna con i piedi per terra. Nell'anticipo mattutino della quinta giornata di campionato alla Dinamo non riesce il miracolo e l'Armani Jeans consolida il primato solitario con 10 punti. Lo sgambetto sognato dai sardi rimane nel cassetto e ora la squadra di Bucchi attende Roma, convinta di poter finalmente ribaltare la tradizione negativa che negli ultimi undici anni la vede sempre sconfitta in casa contro i capitolini.

La gara si decide nel secondo quarto, quando Milano mette la freccia e Sassari non riesce a rispondere alle bocche di fuoco lombarde. I sardi inizialmente ci credono e nella prima frazione giocano alla pari degli ospiti, riuscendo a chiudere il quarto in vantaggio di un punto, con Diener che parte forte e mette dentro cinque punti di fila, prima della tripla di Devecchi che infiamma il Pala Serradimigni. Dall'altra parte Hawkins non riesce a trovare il canestro e allora ci pensano Mancinelli e Mordente, inspirati da Finley (miglior marcatore della gara con 20 punti), a tenere l'Armani Jeans in scia. Nel secondo quarto Sassari rimane a guardare: il parziale di 23-4 a favore degli ospiti mette la parola fine a una partita che nei due quarti finali vede l'Armani amministrare il bottino e la squadra di Sacchetti incapace di riportarsi sotto.

La differenza la fa ancora una volta Finley. Il play trova le soluzioni migliori che tagliano le gambe ai sardi che dall'altra parte, in cabina di regia, schierano un Travis Diener non ancora al top della condizione. Nel terzo quarto Milano tira il fiato e i padroni di casa provano a rientrare in partita con Hunter (15 punti) che si sveglia dal torpore dei primi venti minuti e regala ai tifosi di casa l'illusione che la gara non sia finita. L'ultima frazione spegne le speranze dei sassaresi con Vanuzzo che sbaglia due bombe di fila e con gli ospiti bravi a pressare sui portatori di palla dei sardi. La parola fine la scrive Finley con una tripla a 4 minuti dal suono della sirena. L'ultimo minuto il pubblico di casa regala alla Dinamo una standing ovation: un abbraccio e un grazie per aver provato a fermare una squadra che, rispetto ai sardi, è apparsa di un altro pianeta.

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