Serie A: Cremona è la rivelazione, Cantù torna a vincere
BasketAnche Caserta paga dazio al PalaRadi. Cremona vince 72-63 nell'anticipo e si aggiudica la palma di squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Vittoria facile e che fa bene al morale per Cantù: battuta la Dinamo Sassari. IL VIDEO
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Anche Caserta paga dazio al PalaRadi. Cremona vince 72-63 nell'anticipo e si aggiudica la palma di squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Caserta cade sul più bello, quando nel secondo tempo sembrava prendere il largo. Ma la forza difensiva della Vanoli Braga, unita a un po' di stanchezza della Pepsi dopo le fatiche europee, ha permesso agli uomini di Mahoric di vincere una partita importante, la terza di seguito e con grande merito. Decisivo Lorenzo D'Ercole che nel momento caldo della partita si è caricato Cremona sulle spalle riportandola in partita. Per la Pepsi una sconfitta preoccupante visto che ora la classifica inizia a farsi deficitaria.
Il primo tempo è senza dubbio molto equilibrato nonostante un Milic monumentale per Cremona e un discreto Jones per Caserta. La gara si decide nel secondo tempo quando la Pepsi prova l'allungo ma viene braccata da Cremona che una volta messo il naso avanti non ha più mollato le redini della partita chiudendo con una bomba da tre punti di Drozdov proprio sulla sirena per il definitivo 72-63.
Vittoria facile per Cantù contro la Dinamo Sassari e che risolleva il morale dopo una striscia negativa per i brianzoli. Primo quarto con Cantù che trova passaggi facili in area e transizioni felici complice una inadeguata risposta difensiva da parte di Sassari. Una tripla di Green con fallo subito e conseguente gioco da 4 punti fa fare un balzo in avanti ai padroni di casa che doppiano gli ospiti a metà del primo quarto. Un Marconato in grande spolvero prende rimbalzi e non trova ostacoli sotto le plance. Gli americani di Sassari, Diener in testa, sono poco incisivi e nel secondo quarto Cantù dilaga aiutata anche dalla giornata sì di Markoishvili che non sbaglia niente e colleziona ben tre triple e un tiro in entrata. Sassari non trova il bandolo della matassa in difesa e fatica in attacco e un primo tempo stregato nel tiro dalla lunga distanza.
Sacchetti tenta il ricambio con Devecchi e Sacchetti, ma è veramente una giornata nera per Sassari. Si va negli spogliatoi con Cantù sopra di 21 lunghezze. Il terzo quarto, è ormai risaputo, è il solito spauracchio per Cantù. Sassari ritrova coraggio e concretezza e con le triple di un redivivo White e di Sacchetti prova la rincorsa su Cantù in difficoltà a rimbalzo e sguarnita sulla difesa dal perimetro. Ci pensa il solito Markoishvili a metterci una pezza e a spezzare gli entusiasmi sassaresi. Il terzo quarto in ogni caso se lo aggiudica la Dinamo. Non è però abbastanza e nell'ultima frazione di gioco Cantù rimette ordine nell'attacco con Leunen e Green che si aprono varchi nella ancora indecisa difesa sassarese. Diener pare piuttosto nervoso e non riesce a trascinare i suoi compagni. Negli ultimi minuti la squadra di Trinchieri deve solo amministrare il vantaggio. Da segnalare Green uscito per infortunio alla caviglia.
Anche Caserta paga dazio al PalaRadi. Cremona vince 72-63 nell'anticipo e si aggiudica la palma di squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Caserta cade sul più bello, quando nel secondo tempo sembrava prendere il largo. Ma la forza difensiva della Vanoli Braga, unita a un po' di stanchezza della Pepsi dopo le fatiche europee, ha permesso agli uomini di Mahoric di vincere una partita importante, la terza di seguito e con grande merito. Decisivo Lorenzo D'Ercole che nel momento caldo della partita si è caricato Cremona sulle spalle riportandola in partita. Per la Pepsi una sconfitta preoccupante visto che ora la classifica inizia a farsi deficitaria.
Il primo tempo è senza dubbio molto equilibrato nonostante un Milic monumentale per Cremona e un discreto Jones per Caserta. La gara si decide nel secondo tempo quando la Pepsi prova l'allungo ma viene braccata da Cremona che una volta messo il naso avanti non ha più mollato le redini della partita chiudendo con una bomba da tre punti di Drozdov proprio sulla sirena per il definitivo 72-63.
Vittoria facile per Cantù contro la Dinamo Sassari e che risolleva il morale dopo una striscia negativa per i brianzoli. Primo quarto con Cantù che trova passaggi facili in area e transizioni felici complice una inadeguata risposta difensiva da parte di Sassari. Una tripla di Green con fallo subito e conseguente gioco da 4 punti fa fare un balzo in avanti ai padroni di casa che doppiano gli ospiti a metà del primo quarto. Un Marconato in grande spolvero prende rimbalzi e non trova ostacoli sotto le plance. Gli americani di Sassari, Diener in testa, sono poco incisivi e nel secondo quarto Cantù dilaga aiutata anche dalla giornata sì di Markoishvili che non sbaglia niente e colleziona ben tre triple e un tiro in entrata. Sassari non trova il bandolo della matassa in difesa e fatica in attacco e un primo tempo stregato nel tiro dalla lunga distanza.
Sacchetti tenta il ricambio con Devecchi e Sacchetti, ma è veramente una giornata nera per Sassari. Si va negli spogliatoi con Cantù sopra di 21 lunghezze. Il terzo quarto, è ormai risaputo, è il solito spauracchio per Cantù. Sassari ritrova coraggio e concretezza e con le triple di un redivivo White e di Sacchetti prova la rincorsa su Cantù in difficoltà a rimbalzo e sguarnita sulla difesa dal perimetro. Ci pensa il solito Markoishvili a metterci una pezza e a spezzare gli entusiasmi sassaresi. Il terzo quarto in ogni caso se lo aggiudica la Dinamo. Non è però abbastanza e nell'ultima frazione di gioco Cantù rimette ordine nell'attacco con Leunen e Green che si aprono varchi nella ancora indecisa difesa sassarese. Diener pare piuttosto nervoso e non riesce a trascinare i suoi compagni. Negli ultimi minuti la squadra di Trinchieri deve solo amministrare il vantaggio. Da segnalare Green uscito per infortunio alla caviglia.