Siena vince sempre, ma Milano non molla. Sorride Roma

Basket
Simone Pianigiani, coach della Montepaschi Siena capolista
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I campioni d'Italia soffrono, come all'andata, contro un'ottima Vanoli Cremona ma alla fine strappano la quindicesima vittoria stagionale. Dietro non molla l'AJ del nuovo corso targato Peterson, vittorie di Cantù e Roma. ALL STAR GAME, VOTA IL TUO TEAM

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Siena soffre ma non si ferma, mentre Milano tiene botta. Prosegue la sfida a distanza tra le due grandi favorite per lo scudetto, con la Montepaschi che inaugura il girone di ritorno superando a fatica, come all'andata, una Cremona brava a tenere testa al quintetto di Pianigiani fino alle battute finali. A fare la differenza è alla fine la giornata di grazia di Zisis (18 punti e quattro palle recuperate) e la maggior precisione dalla lunga distanza (7/16 contro 4/13), con la Mens Sana che centra l'11esima vittoria di fila.

Dietro, però, la nuova Olimpia di Dan Peterson non ha intenzione di mollare la presa. L'avvento del 75enne coach di Evanston continua a dare i suoi frutti, chiedere al fanalino di coda Teramo che regge per tre quarti prima di crollare. Buon esordio per Greer (14 punti), solito contributo di Pecherov (13 punti e 8 rimbalzi) e Maciulis (11+9) e quattro vittorie su quattro per l'Armani Jeans sotto la guida del 'nano ghiacchiato'.

Consolida il terzo posto Cantù, che nell'anticipo delle 11.45 si lascia alle spalle la batosta di Varese e travolge Bologna con un Mazzarino incontenibile: 23 punti con 6/7 dalla lunga distanza e 5 assist per la guardia uruguaiana.

Quarta forza del campionato diventa Montegranaro, che suda freddo sul tiro a fil di sirena di Tsaldaris ma porta a casa un importante vittoria in Sardegna, con 20 punti a testa per Ray e Ivanov mentre alla Dinamo Sassari non basta un monumentale White (38 punti).

Ricaduta per Varese, che dopo la vittoria scaccia-crisi su Cantù esce battuta dall'Adriatic Arena dove Almond (18 punti) prende per mano Pesaro.

Scavolini Siviglia a quota 16 come Caserta, al terzo successo consecutivo grazie all'importante colpo esterno piazzato al Lauretana Forum. Ere (21 punti anche se con 7/18 dal campo) il migliore della Pepsi, in compagnia, oltre che di Pesaro, di Bologna e Avellino, che ieri sera ha passeggiato su una Treviso imbarazzante. Solo un punto nel terzo quarto per il quintetto di Repesa e la doppia doppia di Smith (19 punti e 10 rimbalzi) non basta a mascherare le lacune di una squadra lontana anni luce dagli antichi fasti.

Torna a sorridere Roma, che dopo le battute d'arresto con Bologna, Siena e Lubiana fa bottino pieno al PalaPentassuglia, con Brindisi che fa un passo indietro dopo le convincenti prove con Biella e Avellino.

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