Razzismo nel basket: "Mi hanno chiamato scimmia"

Basket
Abiola Wabara, ala, classe 1981, della Geas Sesto San Giovanni (foto da http://www.geasbasket.it/)
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Cori, sputi e insulti contro Abiola Wabara, ala nigeriana della Geas Sesto San Giovanni, durante la partita contro la Pool Comense nel campionato di A-1 femminile. La ragazza risponde dal sito della società: "Certe cose non possono accadere"

Insulti razzisti nei confronti di una giocatrice di pallacanestro. Abiola Wabara, nigeriana con passaporto itailano, della Geas Sesto San Giovanni è stata presa di mira da alcuni tifosi della Pool Comense durante la parita al palazzetto dello sport di Casnate nel comasco.

Il fatto è stato denunciato nel pomeriggio sul sito della società, dalla stessa giocatrice: “Gli insulti da parte dei tifosi purtroppo fanno parte del gioco. Dobbiamo fingere di non sentirli e andare avanti. Quando però mi sono sentita chiamare scimmia non sono potuta restare indifferente. Mi spiace per il tentativo di reazione ma queste cose non devono succedere, mai. A tutto c'e' un limite".

Nonostante gli insulti, i cori e gli sputi, contro anche altre  giocatrici, la squadra sestese è riuscita a vincere la partita, adesso terza in classifica nel campionato di A-1 femminile.

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