Wabara, la cestista insultata: scattano due denunce
BasketÈ il provvedimento preso dalla Digos di Como per gli episodi di razzismo avvenuti durante e al termine della partita di basket femminile tra Comense e Sesto San Giovanni
Abiola Wabara, artista e cestista: le foto
La Digos di Como ha denunciato due persone per gli insulti razzisti e per gli episodi avvenuti durante e al termine della partita di basket femminile Comense-Geas Sesto San Giovanni, ai danni di una giocatrice italiana di colore, Abiola Wabara (leggi l'intervista esclusiva).
La polizia di Como, dopo avere sentito la testimonianza della cestista e di altri testimoni, e dopo avere esaminato filmati e fotografie relative alla partita, ha concluso che "15 minuti prima del temine della gara - si legge in un comunicato - un gruppetto di giovani tifosi, che poi si accerterà essere del tutto estraneo ai movimenti dei supporter al seguito della Pool-Comense, rivolgevano delle contestazioni all'inequivocabile indirizzo della giocatrice di colore della squadra di Sesto San Giovanni".
Contestazioni che per la Digos non sono sfociate in cori razzisti (quelli per i quali sarebbe dovuta scattare l'interruzione della partita), ma in singoli episodi, come ha confermato anche la stessa Wabara, che è riuscita a individuare dalle foto la persona che le ha rivolto gli insulti. Questi, un uomo di 31 anni di Fino Mornasco (Como), è stato denunciato per aver rivolto frasi dal contenuto xenofobo in ambito sportivo. Un altro tifoso di 44 anni di Cantù è stato invece denunciato per invasione di campo per essere entrato sul parquet a minacciare la Wabara. Nei confonti dei due indagati previsto il Daspo.
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