Europei, l'Italbasket parte male: vince la Serbia 80-68

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Andrea Bargnani contro il serbo Dusko Savanovic nel corso della prima gara dell'Europeo 2011 per gli azzurri di Pianigiani
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Nonostante un primo quarto incoraggiante, nel primo incontro della rassegna continentale in Lituania gli azzurri sono stati sconfitti dalla favorita. Buone le prove di Bargnani e Gallinari. Il coach Pianigiani: "Troppi alti e bassi". LE FOTO

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E' cominciato con una sconfitta l'Europeo lituano dell'Italbasket di Simone Pianigiani: gli azzurri sono stati battuti dalla Serbia 80-68 (10-18, 35-29, 57-53) nell'arco di un incontro molto emozionante in cui Bargnani e compagni, dopo un ottimo primo quarto, non sono riusciti a fare valere le loro qualità. Abile a portarsi sino ad un parziale di +8 in avvio, assai incoraggiante contro la favorita del torneo, l'Italia si è vista recuperare e sorpassare all'altezza della metà del secondo quarto, quando la Serbia ha iniziato la discesa verso il successo sino ad un +17 che pareva irrecuperabile, ma l'orgoglio azzurro ha permesso a Pianigiani e ai suoi di chiudere il terzo quarto a -4. Lo sforzo però non ha prodotto i risultati sperati e, alla fine, la Serbia ha ripreso a macinare gioco e punti, chiudendo sul punteggio di 80-68.

Buone comunque le prove di Bargnani e Gallinari, autori rispettivamente di 22 e 15 punti. Ora l'Italia, inserita nel difficilissimo gruppo B con Serbia, Francia, Germania, Israele e con i padroni di casa della Lettonia, è attesa giovedì 1 settembre dalla sfida con i tedeschi.

Pianigiani: "Troppi alti e bassi" -
Una sconfitta era in preventivo, ma contro la Serbia il coach azzurro, Simone Pianigiani, ha visto un'Italia disposta a lottare che però manca di regolarità. "Abbiamo disputato una partita vera contro avversari di assoluto livello, e questo non era per niente scontato - ha commentato al termine della gara - ma dobbiamo essere più regolari nei 40 minuti; i nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno ma possiamo provare ad attutire questo aspetto". Il tecnico ha sottolineato che l'avvio (18-10 nel primo quarto) "è andato oltre le nostre migliori aspettative", ma nella seconda frazione "abbiamo perso il momento della partita tutti insieme e in quello siamo colpevoli". "Nel terzo quarto - ha continuato la sua analisi il tecnico - li abbiamo messi in difficoltà con la zona e negli ultimi dieci minuti, con un antisportivo e qualche errore di troppo siamo finiti di nuovo sotto".

Serbia-Italia 80-68 (10-18, 25-11, 22-24, 23-15). Serbia: Teodosic 15, Tepic 15, Rasic 5, Paunic ne, Bjelica 3, Markovic 2, Savanovic 5, Keselj 7, Krstic 8, Perovic 6, Marjanovic ne, Macvan 14. All: Ivkovic. Italia: Maestranzi, Carraretto 2, Mancinelli 8, Bargnani 22, Gallinari 15, Mordente 3, Cinciarini, Belinelli 9, Cusin 2, Datome, Renzi ne, Hackett 7. All: Pianigiani. Arbitri: Christodoulou (Grecia), Drabikovsky (Ucraina), Ciulin (Romania). Note - tiri liberi Serbia 13/31, Italia 14/15; tiri da tre Serbia 9/26, Italia 2/17, rimbalzi Serbia 38, Italia 33.

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