Basket, morto l'azzurrino Delle Cave. Ucciso da un furgone
BasketIl 18enne atleta della squadra Stella Azzurra di Roma è stato investito da un Ducato dei carabinieri della caserma Salvo D'Acquisto a Tor Di Quinto, mentre era a bordo di uno scooter SH con un suo coetaneo. Meneghin: "Dolore terribile"
"Descrivere quello che era Mario per noi è impossibile. In questo momento di profondo dolore il nostro abbraccio più grande va a Gianni e ai suoi genitori. Ciao Marietto, sei e sarai sempre nei nostri cuori".
La squadra Stella Azzurra di Roma si stringe attorno alla famiglia di Mario Delle Cave con queste parole pubblicate sul sito della società. Il terribile incidente capitato al giovane ragazzo scuote il basket italiano: Dino Meneghin e la Federbasket sono choccati dalla morte di Mario e si uniscono con calorosa partecipazione al dolore del fratello Gianni, della famiglia di Mario e di tutta la Stella Azzurra.
Mario Delle Cave, travolto da un furgone dei Carabinieri mentre era a bordo di uno scooter, era una promessa del basket italiano. Giocava playmaker, ed aveva già fatto parte dell'under 16 e dell'under 18 azzurra. La Caserma D'Acquisto dei CC, posizionata dove Tor di Quinto ridiventa via Flaminia (e dove negli anni '70 c'era il centro dove si allenava la Lazio di Maestrelli e Chinaglia) si trova a poche centinaia di metri dal centro sportivo della Capitolina Rugby, che ospita anche una zona dedicata al basket (tre campi, di cui uno che d'estate diventa una piscina scoperta) in cui si allena la Stella Azzurra. La Stella è una gloriosa società romana che negli anni '60 fece la serie A (con il nome dell'allora sponsor Ramazzotti) e dal cui vivaio è venuto fuori Andrea Bargnani, l'unico italiano ad essere scelto con il numero 1 al 'draft' della Nba. Attualmente ha una prima squadra che gioca nella serie B Dilettanti ed è composta unicamente da ragazzi del vivaio. Mario Delle Cave ne faceva parte assieme al fratello maggiore Gianni, che ha 20 anni ed è considerato anche lui un talento, dal tiro micidiale. Mario Delle Cave faceva parte anche della squadra juniores, in cui giocava con il numero 8. I due fratelli, pur di dedicarsi a tempo pieno al basket, vivevano nella foresteria del club 'nerostellino'.
La Stella Azzurra è una squadra nata nel collegio San Giuseppe de Merode a piazza di Spagna, ma poi è stata costretta, per problemi logistici, a lasciare il centro di Roma e spostarsi a Tor di Quinto, dove coach Germano D'Arcangeli sta tentando di costruire un club che segua il modello dei grandi college americani. La storia della Stella, anche a causa delle promesse non mantenute dalle varie amministrazioni capitoline succedutesi negli anni, è analoga a quella di un'altra gloriosa società di basket romana, la Fortitudo 1908 di Borgo Pio anche lei costretta a spostarsi dai luoghi storici (e centrali) in cui era nata. La Fortitudo aveva anche una sezione calcio che nel 1927 fu tra i club fondatori dell'AS Roma.
La squadra Stella Azzurra di Roma si stringe attorno alla famiglia di Mario Delle Cave con queste parole pubblicate sul sito della società. Il terribile incidente capitato al giovane ragazzo scuote il basket italiano: Dino Meneghin e la Federbasket sono choccati dalla morte di Mario e si uniscono con calorosa partecipazione al dolore del fratello Gianni, della famiglia di Mario e di tutta la Stella Azzurra.
Mario Delle Cave, travolto da un furgone dei Carabinieri mentre era a bordo di uno scooter, era una promessa del basket italiano. Giocava playmaker, ed aveva già fatto parte dell'under 16 e dell'under 18 azzurra. La Caserma D'Acquisto dei CC, posizionata dove Tor di Quinto ridiventa via Flaminia (e dove negli anni '70 c'era il centro dove si allenava la Lazio di Maestrelli e Chinaglia) si trova a poche centinaia di metri dal centro sportivo della Capitolina Rugby, che ospita anche una zona dedicata al basket (tre campi, di cui uno che d'estate diventa una piscina scoperta) in cui si allena la Stella Azzurra. La Stella è una gloriosa società romana che negli anni '60 fece la serie A (con il nome dell'allora sponsor Ramazzotti) e dal cui vivaio è venuto fuori Andrea Bargnani, l'unico italiano ad essere scelto con il numero 1 al 'draft' della Nba. Attualmente ha una prima squadra che gioca nella serie B Dilettanti ed è composta unicamente da ragazzi del vivaio. Mario Delle Cave ne faceva parte assieme al fratello maggiore Gianni, che ha 20 anni ed è considerato anche lui un talento, dal tiro micidiale. Mario Delle Cave faceva parte anche della squadra juniores, in cui giocava con il numero 8. I due fratelli, pur di dedicarsi a tempo pieno al basket, vivevano nella foresteria del club 'nerostellino'.
La Stella Azzurra è una squadra nata nel collegio San Giuseppe de Merode a piazza di Spagna, ma poi è stata costretta, per problemi logistici, a lasciare il centro di Roma e spostarsi a Tor di Quinto, dove coach Germano D'Arcangeli sta tentando di costruire un club che segua il modello dei grandi college americani. La storia della Stella, anche a causa delle promesse non mantenute dalle varie amministrazioni capitoline succedutesi negli anni, è analoga a quella di un'altra gloriosa società di basket romana, la Fortitudo 1908 di Borgo Pio anche lei costretta a spostarsi dai luoghi storici (e centrali) in cui era nata. La Fortitudo aveva anche una sezione calcio che nel 1927 fu tra i club fondatori dell'AS Roma.