Sabatini non molla il sogno Bryant: ma Kobe vuole un annuale
BasketIl presidente della Virtus Bologna continua ad avere contatti con l'agente della stella dei Lakers: ci sarebbe uno sponsor molto interessato, è una vicenda complicata, chiede un contratto con la clausola che gli permette di andare via in qualsiasi momento
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"Nella notte c'è stata la conference call con l'agente di Bryant (Rob Pelinka, ndr), ci sarebbe uno sponsor, italiano e famoso nel mondo, molto interessato a sposare il progetto del suo ritorno in Italia. Attendiamo un incontro che sarà decisivo". Questi gli ultimi aggiornamenti forniti da Claudio Sabatini, presidente della Canadian Solar Bologna, sul possibile approdo della stella dei Los Angeles Lakers alle Vu-Nere visto che la Nba è ferma per il lock-out.
"Sono ottimista per natura ma per esperienza so che tra parlare di contratti e vederli firmati c'è molta differenza -
avverte ai microfoni di Sky Sport 24- Il problema di base è che il giocatore chiede un contratto annuale con la clausola che gli permette di andare via in qualsiasi momento. E' una vicenda complicata, economicamente molto impegnativa, che possiamo prendere in considerazione solo con un pool di sponsor a sostenere il progetto. Da soli non possiamo permettercelo". Altra 'grana' la necessità "di trovare una polizza assicurativa per 83 milioni di dollari", ammette Sabatini, che però non fissa termini per l'operazione: "per le belle donne la pazienza è sempre a disposizione".
"Sto con i piedi per terra - continua il patron della Virtus - Non voglio illudere i tifosi perchè è un'operazione in salita ma abbiamo il dovere di provarci e il diritto di essere ambiziosi. Se ci fosse chiarezza sulla durata del periodo per cui può rimanere in Italia sarebbe più semplice ma se ci impegniamo per un anno e poi in Nba trovano l'accordo e il 25 novembre tornano a giocare, ci troveremmo a stracciare tutti i contratti fatti".Sabatini, comunque, non mollerà facilmente l'operazione. "Ritengo un grande business avere Bryant a Bologna e in Italia, un grande progetto imprenditoriale", sottolinea il presidente delle Vu-Nere che tiene calda anche la pista Ginobili: "ci deve dare le garanzie e le considerazioni del caso".
Dopo il Gallo a Milano, Kobe a Bologna? Commenta nel forum del basket
"Nella notte c'è stata la conference call con l'agente di Bryant (Rob Pelinka, ndr), ci sarebbe uno sponsor, italiano e famoso nel mondo, molto interessato a sposare il progetto del suo ritorno in Italia. Attendiamo un incontro che sarà decisivo". Questi gli ultimi aggiornamenti forniti da Claudio Sabatini, presidente della Canadian Solar Bologna, sul possibile approdo della stella dei Los Angeles Lakers alle Vu-Nere visto che la Nba è ferma per il lock-out.
"Sono ottimista per natura ma per esperienza so che tra parlare di contratti e vederli firmati c'è molta differenza -
avverte ai microfoni di Sky Sport 24- Il problema di base è che il giocatore chiede un contratto annuale con la clausola che gli permette di andare via in qualsiasi momento. E' una vicenda complicata, economicamente molto impegnativa, che possiamo prendere in considerazione solo con un pool di sponsor a sostenere il progetto. Da soli non possiamo permettercelo". Altra 'grana' la necessità "di trovare una polizza assicurativa per 83 milioni di dollari", ammette Sabatini, che però non fissa termini per l'operazione: "per le belle donne la pazienza è sempre a disposizione".
"Sto con i piedi per terra - continua il patron della Virtus - Non voglio illudere i tifosi perchè è un'operazione in salita ma abbiamo il dovere di provarci e il diritto di essere ambiziosi. Se ci fosse chiarezza sulla durata del periodo per cui può rimanere in Italia sarebbe più semplice ma se ci impegniamo per un anno e poi in Nba trovano l'accordo e il 25 novembre tornano a giocare, ci troveremmo a stracciare tutti i contratti fatti".Sabatini, comunque, non mollerà facilmente l'operazione. "Ritengo un grande business avere Bryant a Bologna e in Italia, un grande progetto imprenditoriale", sottolinea il presidente delle Vu-Nere che tiene calda anche la pista Ginobili: "ci deve dare le garanzie e le considerazioni del caso".
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