Biella e Treviso non fanno sconti, Bologna e Roma ko

Basket
L'Angelico Biella non ha lasciato scampo a Bologna
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Nei primi due anticipi della decima giornata di Serie A di basket domina il fattore campo. L'Angelico piega 83-78 la Canadian Solar sul parquet di casa. Nulla da fare per l'Acea con la Benetton che strapazza i capitolini 93-79

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Biella batte Bologna in una bella partita, intensa e combattuta, con le due squadre mai tanto avanti da poter giocare in completa sicurezza. Difese molto intense da entrambe le parti: Biella patisce un po' la zona di Bologna, ma poi trova i tiri da fuori dei suoi "cecchini" (compreso Coleman); Bologna patisce l'aggressività difensiva dei Biellesi. Inizialmente è Bologna a trovare più facilmente il canestro. Biella comunque è presente e quando incomincia a mettere i canestri da fuori con Chessa riguadagna terreno, chiudendo il primo quarto avanti di 3 (16-13).

La difesa di Biella si fa ancora più aggressiva, spesso con raddoppi, nella seconda frazione, mentre il gioco di Bologna si fa più macchinoso: sono i padroni di casa ad andare avanti di 8 (21-13). I Bolognesi non mollano e si tengono in contatto. Coleman allunga con due triple consecutive, poi Bologna si mette a zona rendendo meno facile la vita ai Biellesi. Sanikidze pareggia (28-28) e si procede su un sostanziale equilibrio, anche se con Biella avanti, fino a quando i rossoblu trovano i canestri da fuori con Pullen. Si va al riposo sul +7 (41-34) dopo 2 liberi di Poeta. Sempre avanti Biella nel terzo quarto dove prosegue con una difesa asfissiante e buoni giochi in attacco. Bologna comunque reagisce e resta in contatto, raggiungendo il -2 (57-55), ma chiudendo la frazione sotto di 7 (64-57). Pieno controllo di Biella anche nell'ultima frazione dove i padroni di casa si portano ancora avanti di 8 (73-65). Nell'ultimo minuto Bologna prova a recuperare, ma i Biellesi dalla lunetta non sbagliano più e controllano il vantaggio. Si chiude sul +5 (83-78).

Benetton Treviso-Acea Roma - Un sapore dolce amaro. Vincere senza lottare. Ma i due punti sono preziosi per Treviso che schiaccia in angolo Roma con una vittoria senza sudore e fatica in un Palaverde con poco tifo. Benetton ed Acea, alla pari nelle zone basse della classifica, devono uscire da una situazione non certo all'altezza della loro gloriosa storia. La Benetton è 'orfana' di Scalabrine, rientrato negli Usa per tornare in Nba, e punta sulla nuova guardia tiratrice, l'altro americano Jobey Thomas. E proprio il neo acquisto rompe il ghiaccio con un tiro da tre in apertura di match. Roma non mostra la forma migliore. Datome e l'ex di turno Slokar sono gli unici ad 'aggredire' il cerchio. Si gioca con le forze al lumicino, e Treviso guadagna il primo vantaggio: è un'iniezione di morale che ci vuole per una squadra che sembrava in disarmo.

Successivamente è Gentile, con le sue bombe da tre, a far salire il punteggio, e Treviso trova forza e coraggio con un un +10 che lascia un buon margine di tranquillità. Roma invece proprio non c'è, nè con la testa nè con il gioco. Treviso ne approfitta, mettendo in campo anche la pattuglia dei giovani, con Sandri che riesce a fare numeri a canestro come mai accaduto prima, e la Benetton si risveglia ulteriormente dal torpore delle sue partite precedenti a questa di oggi. Così il gioco appare più lucido e reattivo. Gentile e Moldoveanu sono la coppia d'assalto a canestro e Becirovic si rivela infallibile dalla lunetta dei tiri liberi. L'Acea è quasi doppiata ed appare senza nervi, voglia e spenta. Lascia il passo ai trevigiani, ed affonda nelle sabbie di un tabellone che segna pollice verso. Coach Lino Lardo si mette le mani tra i capelli e l'Acea si spegne. E' una Roma inesistente ed anche se l'esperto Tonolli mette un po' di pepe ai compagni non c'e' reazione. Così Treviso brinda alla vittoria

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