Stonerook dice basta: chiusa un'epoca, torna negli States
BasketL'ala ex Cantù e Siena, 35 anni, annuncia su Twitter il ritiro: nel 1995 l'esordio con l'Ohio State University, poi undici stagioni nel nostro campionato. Indimenticabili, compresa la prima in Toscana caratterizzata da una dura contestazione dei tifosi
di Alfredo Alberico
Shaun Stonerook è uno di quei giocatori che ha appassionato e incuriosito tutti. Compresi quelli che hanno poca confidenza con la pallacanestro. Sarà per la sua vaporosa capigliatura da fumetto, sarà soprattutto per l'essere stato nelle ultime stagioni il capitano coraggioso del Montepaschi pigliatutto (sei scudetti). Talmente coraggioso da scrollarsi subito di dosso la contestazione dei tifosi toscani nel primo anno trascorso alla Mens Sana: involontari protagonsiti, insieme a lui, furono anche Hamilton e Woodward.
Valoroso con grandi capacità di passaggio e, all'occorrenza, una disarmante precisione nei tiri da tre. Niente male per uno che di mestiere ha fatto l'ala senza mai far registrare grandi percentuali realizzative a referto. Stoney, come è soprannominato, lascia il basket a 35 anni, dopo aver trascorso gli ultimi 11 in Italia: prima a Cantù (dal 2001 al 2005), poi a Siena.
Il ragazzone statunitense e naturalizzato italiano ha dato l'annuncio su Twitter, come i tempi moderni sembrano imporre. La notizia non arriva come un fulmine a ciel sereno, eppure un piccolo nodo in gola lo lascia. Perché si chiude una brillante carriera e un'epoca per il nostro campionato. In particolare per Siena, che a giugno ha già visto partire coach Pianigiani alla volta della Turchia.
Stonerook invece tornerà a Columbus, nello stato dell'Ohio, dove iniziò a giocare con i St. Buckeyes nel '95. Al suo fianco la compagna che presto lo farà diventare papà. Lei è nata a Cantù, come dire che il primo amore, anche quello sotto canestro, non si scorda mai.
LA CARRIERA DI SHAUN ANDREW STONEROOK
Shaun Stonerook è uno di quei giocatori che ha appassionato e incuriosito tutti. Compresi quelli che hanno poca confidenza con la pallacanestro. Sarà per la sua vaporosa capigliatura da fumetto, sarà soprattutto per l'essere stato nelle ultime stagioni il capitano coraggioso del Montepaschi pigliatutto (sei scudetti). Talmente coraggioso da scrollarsi subito di dosso la contestazione dei tifosi toscani nel primo anno trascorso alla Mens Sana: involontari protagonsiti, insieme a lui, furono anche Hamilton e Woodward.
Valoroso con grandi capacità di passaggio e, all'occorrenza, una disarmante precisione nei tiri da tre. Niente male per uno che di mestiere ha fatto l'ala senza mai far registrare grandi percentuali realizzative a referto. Stoney, come è soprannominato, lascia il basket a 35 anni, dopo aver trascorso gli ultimi 11 in Italia: prima a Cantù (dal 2001 al 2005), poi a Siena.
Il ragazzone statunitense e naturalizzato italiano ha dato l'annuncio su Twitter, come i tempi moderni sembrano imporre. La notizia non arriva come un fulmine a ciel sereno, eppure un piccolo nodo in gola lo lascia. Perché si chiude una brillante carriera e un'epoca per il nostro campionato. In particolare per Siena, che a giugno ha già visto partire coach Pianigiani alla volta della Turchia.
Stonerook invece tornerà a Columbus, nello stato dell'Ohio, dove iniziò a giocare con i St. Buckeyes nel '95. Al suo fianco la compagna che presto lo farà diventare papà. Lei è nata a Cantù, come dire che il primo amore, anche quello sotto canestro, non si scorda mai.
LA CARRIERA DI SHAUN ANDREW STONEROOK
STAGIONE | SQUADRA |
1995-1997 | Ohio St. Buckeyes |
1998-2000 | Ohio Bobcats |
2000-2001 | Antwerp Giants |
2001-2005 | Pallacanestro Cantù |
2005-2012 | Mens Sana Siena |