Il caso Trapani continua a tenere banco in Lega Basket. Ieri la FIP ha comunicato che il club siciliano ha saldato le incombenze fiscali relative al mese di dicembre, ma ha altresì confermato il blocco al mercato in quanto la società ha ancora debiti pregressi con l’erario e una vertenza aperta con la Commissione Vertenze arbitrali. Il presidente Valerio Antonini, però, sui social professa grande ottimismo
CASO TRAPANI: TUTTE LE TAPPE DELLA DIATRIBA CON FIP E LEGA BASKET
Il caso che interessa ormai da diverse settimane il Trapani Shark non smette di fare notizia e vive un nuovo capitolo. Domenica i siciliani hanno perso nettamente a Sassari e, oltre alla sconfitta, è arrivata anche la seconda multa da 50.000 euro imposta dalla FIP in quanto la squadra, che ha visto partire prima Amar Alibegovic e poi Timmy Allen, non ha rispettato la formula del 6+6 (6 italiani e 6 stranieri) scelta a inizio stagione. Nella giornata di ieri, poi, è arrivato il comunicato ufficiale della FIP in cui si rende noto che la società ha saldato le pendenze fiscali relative al mese di dicembre, ma che, stante la presenza di debiti pregressi con l’erario e la vertenza aperta con la Commissione Vertenze arbitrali, il blocco al mercato rimane in essere.
Le ripercussioni per Trapani e la reazione di Antonini
Come ormai d’abitudine non si è fatta attendere la reazione di Trapani, arrivata per voce del presidente Valerio Antonini. Attraverso i suoi social, il patron del club ha confermato l’intenzione di proseguire nella battaglia legale che vede impegnata la società nonostante lo stesso Antonini, nelle vesti di presidente del Trapani calcio, si sia visto respingere dal TAR la richiesta di rimuovere la penalizzazione di 8 punti attualmente in classifica. Stando a quanto paventato da Antonini, però, entro Carnevale la situazione si dovrebbe chiarire e quindi risolvere in totale favore di entrambe le squadre, con restituzione dei punti tolti e ampi risarcimenti economici.