Serie A, Varese vince il derby con Cantù. Siena ok

Basket
Il sito della chebolletta Cantù (foto da www.pallacanestrocantu.com)
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La Cimberio ha la meglio sulla Chebolletta in una delle sfide storiche della pallacanestro italiana e aggancia Sassari: 77-73 il punteggio finale al PalaWhirlpool. I campioni d'Italia passeggiano a Biella e vincono 81-56 con 20 punti di Brown

Varese-Cantù - Il derby numero 130 tra Varese e Cantù (81 vittorie per i varesini, 49 per i brianzoli) rafforza il primato in classifica della Cimberio che torna ad appaiare Sassari in vetta formando una coppia del tutto inedita negli annali del basket italiano.

La Cimberio ha comandato la partita da un capo all'altro, anche con 11 punti di margine  (51-40 al 22'), ma non è mai riuscita a dare l'impressione di poter chiudere definitivamente il conto, pur trovando di volta in volta, com'è sua abitudine, buone soluzioni da questo o da quel giocatore. Già nel finale del terzo quarto di gioco Cantù si è pericolosamente riavvicinata (65-59) e con Cusin sempre spina nel cuore dell'area varesina ha avuto anche la palla dell'ipotetico sorpasso al 35' (67-65 per la Cimberio).

Due canestri di Banks hanno ridato fiato alla Cimberio (73-67 al 37'), ma ancora Cusin ha rimesso in gioco Cantù (75-73 a 1'14"). Una palla scippata da Mike Green a Tabo e un assist dello stesso Green per Dunston hanno alla fine consegnato i due punti a Varese nel tripudio del pubblico del PalaWhirlpool. Su tutti Mike Green (solo 2-8 dal campo ma 5-5 nei personali, 7 recuperi e 7 assist) ma anche Dunston (7-12, 11 rimbalzi e 3 assist), ed Ere (6-13 e 8 rimbalzi) hanno costruito il successo di Varese.

In campo canturino eccellente Cusin (5-6 dal campo, 4-5 nei personali, 9 rimbalzi e 2 stoppate malgrado il condizionamento dei falli), bene anche Brooks (5-11 e 7 rimbalzi), tra i protagonisti del rientro in partita nel finale, e Leunen (2-5 e 6 rimbalzi).

Biella-Siena
- Biella regge solo per un quarto e poco più gara contro Siena, poi cede e si arrende, smettendo anche di combattere. La difesa ha retto di più, ma è l'attacco ad essere o troppo macchinoso o confuso, in ogni caso senza concretezza. Da segnalare anche un infortunio a Brackins.

Biella parte bene, con una bella difesa aggressiva, che non rende la vita facile a Siena, mentre in attacco trova i canestri da sotto di Mavunga. Gli ospiti riescono pero' a velocizzare gioco e passaggi e si portano avanti di 6 (4-10). Biella tiene in difesa e, anche se fatica in attacco, riesce a controllare il distacco, riducendolo ancora con Mavunga e poi portandosi anche avanti dopo una palla rubata e concretizzata in contropiede da Moore. Siena è comunque più pericolosa e concreta e chiude la frazione avanti di 2 (20-22) con tripla di Brown.

Nella seconda frazione si parte con entrambe le difese molto aggressive. Biella però fa più fatica a segnare, anche se produce un buon gioco, e dopo aver tenuto per 4 minuti (24-26), si fa travolgere: manca concretezza in attacco e anche la difesa dei rossoblu, viene bucata ripetutamente da Carraretto, Kangur e Brown. Si va al riposo con Biella sotto di 13 (26-39).

Nella terza frazione Biella subisce ancora. La difesa cerca di regge e contenere Siena, ma con sempre maggiore difficolta', mentre in attacco c'è molta discontinuità e confusione. Il distacco raggiunge anche i 21 punti (38-59) e la frazione termina con Biella sotto di 19 (40-59).

Niente da fare nell'ultimo quarto, quando Biella appare davvero una squadra brutta, perché ormai smarrita, mentre Siena non deve far altro che controllare il suo vantaggio. Gli unici a provare una reazione sono Robinson, Jurak e il giovane Laganà, ma la squadra di Cancellieri complessivamente è scomposta e arrendevole. Si chiude con 25 punti di distacco (56-81).