Petrucci, inno al basket: "E' lo sport più bello"

Basket
Gianni Petrucci al fianco di Giorgio Armani, patron dell'EA7 Milano
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Il presidente del Coni ha presentato la candidatura. E' infatti pronto a tornare al vertice della Federbasket: "Regala emozioni che gli altri sport non danno". Obiettivo primario: un grande risultato con la Nazionale

"Torno al basket perché è lo sport più bello del mondo, perché mi ha sempre voluto bene, perché ti dà quelle emozioni che altri sport non danno. Torno al basket con grande impegno".
Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha presentato così la sua candidatura a presidente della Federbasket, incontrando a Torino i vertici del Comitato regionale piemontese della Fip. "La pallacanestro ha una posizione che non merita, merita molto di più - ha sottolineato Petrucci, già al vertice della federazione dal 1992 al 1999 -. Per essere più popolare il basket deve avere le grandi città. Il calcio sarà sempre il primo sport del Paese ma ci devono essere le sei-sette città più importanti altrimenti non sarà mai uno sport di elite".

Un posto per Meneghin - Il numero uno uscente del Coni ha ringraziato i presidenti regionali "per la spinta che mi hanno dato richiamandomi", ha reso omaggio all'attuale presidente Dino Meneghin ("l'ho fortemente voluto io al vertice, se non avesse deciso di lasciare, non mi sarei candidato contro di lui, avrà un ruolo nella futura federazione") e ha spiegato le linee guida per il futuro. "Il basket ha bisogno di credibilità, certezza delle regole e di ricominciare a sognare - ha detto Petrucci -.

Vincere in azzurro - L'obiettivo primario è ottenere risultati con la Nazionale, sogno i presidenti delle società al fianco degli azzurri e delle azzurre quando giocano. Una vittoria della Nazionale è tutto. Sulla maschile bisogna proseguire il lavoro fatto da Meneghin, mentre bisogna rilanciare il settore femminile che ha bisogno di interventi pesanti. Più giocatori italiani? Sì, ma ci sono regole europee da rispettare, ne parleremo con le Leghe". In Piemonte, sottolinea il presidente regionale della Fip, Giorgio Mapelli, "è un'isola felice del basket italiano". "Abbiamo 10.877 atleti - aggiunge -, cresce il minibasket, siamo la prima regione d'Italia per i miniarbitri, in tutto 418".