Serie A, Cremona sgambetta Milano. Roma vince di misura

Basket
Con i suoi 23 punti Peric ha trascinato la vanoli Cremona alla vittoria contro l'Armani Jeans Milano (78-81) (Foto Getty)
peric_vanoli_getty

Negli anticipi della 23.a giornata l'Armani Jeans cade in casa contro la Vanoli (78-81), mentre l'Acea ha la meglio 74-69 contro l'Umana Reyer Venezia. Con questi due punti i capitolini hanno consolidato la terza posizione, importante in chiave playoff

Milan perde il derby lombardo contro la Vanoli Cremona e si allontana dal terzo posto. Gli uomini di Sergio Scariolo cedono 78-81 in casa e rimangono a 26 punti e rischiano di perdere il treno per le migliori posizioni nella griglia playoff. Fatali per i milanesi i 4 liberi falliti negli ultimi minuti e la tripla dell'overtime sbagliata a pochi secondi dalla sirena. Nella Vanoli 23 punti Peric e 22 di Chase.

Roma consolida il terzo posto -
Dopo l'exploit di lunedì sera a Siena, l'Acea Roma fa suo anche l' anticipo della 23/a giornata di Serie A contro l'Umana Reyer Venezia e consolida il terzo posto in classifica, utilissimo in ottica play off. Al PalaTiziano di Roma, infatti, finisce 74-69 grazie a una buona prova di Lawal (22 punti a referto). I primi sette minuti sono una sfida personale (7-6) tra il piccolo Clark (22) e il lungo virtussino Lawal che permette ai suoi di restare in scia dei veneti che comunque riescono ad allungare sino a +10 (13-23), a due minuti dalla fine della prima frazione. Frazione che termina proprio con l'Umana davanti 25 a 17 e con un Lawal in panchina dopo una discussione con coach Calvani.

Nel secondo quarto, l'Acea prova a ricucire anche si concede qualche ingenuità di troppo in difesa e dopo 3 minuti di gioco trova con D'Ercole la tripla del -3 (24-27). Arriva invece poco prima dalla pausa lunga il primo vantaggio dei padroni di casa (28-27) che, trascinati dai 2mila del PalaTiziano, incrementano poi con capitan Datome (33-27 con un parziale di 14-0). Si rientra negli spogliatoi sul 36-32. L'Umana però non molla e nella ripresa trova il canestro del pareggio con Szewczyk (36-36). Ma Roma, dalla distanza, riesce a bucare la retina con più precisione e sul finire del periodo, grazie a un fallo antisportivo di Hubalek su Jones, ritorna avanti di 6 (51-45). Distacco quasi immutato dato che la frazione si chiude sul 55-51. Venezia pero' non molla e l'ultimo quarto si combatte punto a punto. Finisce 74-69.E al PalaTiziano si fa festa.