Eurolega, Milano fa tris: Strasburgo battuto 83-72

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Alessandro Gentile è stato tra i grandi protagonisti del successo di Milano su Strasburgo (Getty)
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Nell'ultima gara del girone di andata, l'Olimpia centra la terza vittoria e lascia la formazione francese a quota zero in classifica. Langford mette a referto 25 punti: miglior marcatore dell'incontro

Nell'ultima gara del girone di andata di Eurolega, l'Olimpia centra la terza preziosa vittoria della sua avventura europea, sconfiggendo lo Strasburgo per 83 a 72, e lasciando la compagine transalpina inchiodata a quota zero. Non le sono bastati i 16 punti con 11 rimbalzi di Ajinca (già sulla soglia della doppia doppia a metè gara): Il centro francese e' il capocannoniere dell'Eurolega, ma attorno a lui c'è poco talento.

Milano però non capitalizza quando potrebbe e ha bisogno di tre quarti di gara per scrollarsi di dosso un'avversaria tutto sommato modesta. Glielo permette Langford (25 alla fine, miglior marcatore), con una frazione da 3 triple e 11 punti, proprio dopo che l'Armani aveva arrancato nelle conclusioni dal perimetro. I ragazzi di Banchi attaccano a testa bassa ma spesso forzano e si arenano nelle secche di una manovra stagnante, con poco movimento lontano dalla palla e un attacco fatto piu' di palleggi che di passaggi. L'EA7 non brilla neanche in difesa e soffre per larghi tratti le due 'torri gemelle' avversarie. A centro area svettano su tutti Duport e Ajinca, rispettivamente 2.18 e 2.15, che assicurano ai compagni secondi e a volte anche terzi tiri. Quelli che servono al Sig per rimanere in partita (34-28 all'intervallo).

Per mettergli i bastoni tra le ruote i biancorossi sfoderano l'atletismo verticale del neo acquisto Lawal, che gioca solo 4 minuti ma dà una scossa importante in termini di energia e reattivita'. Gli stessi ingredienti, insieme agli attributi, che permettono a Moss di stroncare la rimonta degli avversari arrivati dal -12 (massimo distacco) fino al -2.