Pistoia, tensione tra tifosi. Brindisi si ferma a Bologna

Basket
Successo della Giorgio Tesi Group Pistoia sulla Cimberio Varese nella 9.a giornata di andata
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Auto danneggiate e petardi lanciati dai sostenitori della Cimberio Varese fuori dal palazzetto prima del match vinto dai toscani. Quinto successo di fila per Sassari, in testa con Siena ed Enel: pugliesi battuti dopo sei successi di fila. Milano ok

Il racconto della 9.a giornata della Serie A di basket non può non iniziare dai fatti di Pistoia. Momenti di tensione all'esterno del palazzetto dello sport della città toscana prima della gara tra la Giorgio Tesi Group e la Cimberio Varese. Secondo quanto emerso, una ventina di tifosi lombardi, appena scesi dal proprio pullman, avrebbe danneggiato alcune auto in sosta. Petardi sarebbero poi stati lanciati contro le persone che erano in fila alla biglietteria. Sono dovute intervenire le forze dell'ordine, che avrebbero anche impedito tentativi di contatto tra le opposte tifoserie. In corso ulteriori accertamenti della polizia.

La partita
- La squadra di casa ha poi vinto la partita con il risultato di 89-76. Con questo successo Pistoia sale a quota sei punti in classifica, mentre Varese resta ferma a quota otto. E' stata una gara condotta quasi sempre dalla formazione di casa: dopo un avvio favorevole agli ospiti (7-8 al 4'), Wanamaker e compagni hanno preso il comando delle operazioni. Il primo tentativo di fuga (20-13 all'8' minuto) è stoppato da Varese, il secondo (41-33 al 18') pure. Anche il terzo sprint pistoiese (58-46 al 26') viene raffreddato dal canestro di Polonara del 61-60 prima dell'ultimo mini riposo. L'allungo nel quarto periodo è decisivo: Pistoia piazza un parziale di 11-0 che la proietta sul 77-64 e gestisce poi nel finale il margine di sicurezza. Washington, con 21 punti, è il miglior marcatore dell'incontro; inutili per Varese i 17 di Polonara.

Enel, si spegne la luce...
- Dopo sei successi consecutivi, l'Enel Brindisi di ferma a Bologna. Pugliesi sconfitti in casa della Virtus con il risultato di 84 a 79. La squadra di coach Bucchi resta in testa (14 punti), ma viene raggiunta da Siena e Sassari.

Il Montepaschi c'è
- Siena espugna Avellino. O meglio, lo fa Daniel Hackett che nei minuti finali ha fatto quel che ha voluto impallinando la Sidigas con 16 personali, risultando il migliore con 36 di valutazione. Una Sidigas incerottata, ma determinata lancia l'assalto ai campioni d' Italia. Con Dragovic fuori per contrattura e Dean inutilizzabile per il riacutizzarsi di una contusione al polso sinistro, Vitucci confida nell'orgoglio dei suoi per avere ragione di una Mens Sana rigenerata dalla esaltante vittoria in Coppa al foto finish, ma finora vincente in trasferta solo a Pesaro. Gara chiusa sul 75-85.

Cinquina Sassari
- La Dinamo Banco di Sardegna Sassari soffre più del previsto ma alla fine batte Reggio Emilia, 92-85 il risultato, e conquista la quinta vittoria consecutiva in campionato, la nona contando anche i successi in coppa. Sassari parte forte con le triple di Caleb Green e di Drake Diener ma poi subisce subito un 8-0 dagli ospiti che fanno capire al pubblico di casa che non sara' un passeggiata. Grazie al solito immenso Drake Diener e Caleb Green in giornata di grazia, nell'ultimo minuto sono i sardi ad avere la meglio.

Roma allontana la crisi
- Jimmy Baron mette la firma sul successo di un'Acea Roma che scaccia ogni vento di crisi e getta nella disperazione una Libertas Pesaro che colleziona la sua 8.a sconfitta consecutiva. La guardia americana si rivela devastante per gli avversari - 26 punti con 3/4 da due, 6/9 da tre, 2 liberi, 6 rimbalzi e 2 recuperate - soprattutto nei momenti topici del match, cioe' quando Roma nelle fasi iniziali prova a scappare e poi nel finale quando si tratta di non far fuggire Pesaro nell'ultimo quarto. Finisce 72-82.

Cantù sul filo di lana
- Cantù si aggiudica la gara con un canestro di Cusin a 4 secondi dalla fine dopo aver faticato per 20' contro una solida e determinata Caserta. Nel primo quarto le squadre si studiano in sostanziale equilibrio fino al 7' quando una doppia tripla di Ragland porta sul + 8 il vantaggio interno. Finale al cardiopalmo con pareggio a 4 secondi dalla fine e partita decisa da un canestro da sotto di Cusin che si smarca sulla rimessa e non sbaglia.

Tutto facile per Milano
- L'EA7 torna al Paladesio e vince ancora nella sua seconda casa, superando senza difficoltà la Sutor Montegranaro e scollinando oltre quota 100 per la prima volta in stagione (101-85 il risultato finale). L'avvio è irreale, come la nebbia che circonda il palazzetto. Nel primo quarto entra praticamente tutto: Milano tira col 62% dal campo, Montegranaro con l'81 (e un impressionante 10/11 da due). Un pesante parziale di 14-0 a metà terzo quarto porta l'Olimpia a più venti (26 il massimo vantaggio) e affonda definitivamente una smarrita Montegranaro, ancora ferma a zero vittorie in trasferta in questo campionato.

Cremona, salta la panca
- Coach Gigio Gresta non è più l'allenatore della Vanoli Cremona. La società lo ha esonerato dopo la sconfitta di sabato sera in casa contro Venezia. In questo momento la squadra biancoblù si trova al penultimo posto in classifica con 7 sconfitte in 9 partite.