Milano si prende il derby e torna in vetta: Varese ko 76-71

Basket
Langford, in panchina nel primo quarto, ha poi contribuito più di tutti al successo di Milano (Getty)
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La EA7 batte a domicilio la Cimberio nel posticipo di campionato e si ricongiunge a Brindisi e Cantù in cima alla classifica. Langford primo attore con il buon contributo di Hackett e Samuels, centellinati da Banchi

La EA7 espugna Varese nel posticipo di campionato e si ricongiunge a Brindisi e Cantù in vetta alla classifica. Il compito è stato per i milanesi più facile di quanto dica il punteggio finale: reduce dalla fatica di Eurolega in Turchia e attesa da un altro impegno europeo giovedì ad Assago, Milano ha giocato un po' al risparmio, concedendo qualcosa al furore agonistico della Cimberio, bravissima a scattare avanti nelle battute iniziali (10-2 al 4') e poi a mantenere la guida del punteggio sino al 17', quando un canestro di Moss ha dato appunto il primo vantaggio alla EA7 (32-34).

Determinante per il recupero di Milano è stato Langford, in panchina nel primo quarto e capace di sfoderare poi, in scioltezza, una serie di canestri che hanno consentito alla formazione di Banchi di andare al riposo con un piccolo "tesoretto" (42-48), frutto soprattutto della bella serie dello statunitense (5-5 con 11 punti per lui solo nel secondo quarto) oltre che di due punti di Moss a filo di sirena.

Dopo l'intervallo lungo, la Cimberio ha cercato disperatamente di resistere (50-55 al 25') ma alla lunga la netta superiorità fisica e tecnica di Hackett e compagni è venuta a galla e Milano ha preso il largo sino al massimo vantaggio del 34' (58-71). Ormai con i due punti in cassaforte, la EA7 ha tirato un po' i remi in banca, concedendo qualcosa al ritorno di Varese, comunque applaudita alla fine dai suoi tifosi.

Langford dunque primo attore (7-8 dal campo e 3 assist in 26 minuti), con il buon contributo di Hackett e Samuels, centellinati da Banchi. Nella Cimberio bravo Banks (6-10 dal campo e 7-7 nei personali), senza infamia e senza lode la prova dell'esordiente Johnson (2-6 e 6 rimbalzi), alla sua prima uscita con la nuova maglia.