Milano, decima vittoria di fila. Ok Brindisi e Cantù

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Successo, decimo conseciutivo, per l'Olimpia EA7 Milano: 91-82 contro Venezia. La carica di coach Banchi (Foto Getty)
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L'Olimpia soffre ma batte Venezia 91-82 e resta sola al comando della classifica. Mai sconfitta in casa, Hackett chiude con 19 punti. Non mollano Enel e Vitasnella, che liquidano Varese e Cremona. Siena passa a Montegranaro

E' un'Olimpia bifronte quella che conquista la decima vittoria di fila in campionato contro l'Umana Venezia. Assopita e confusa in avvio (sotto anche di 13 punti), arcigna e convinta nel finale (chiuso sul 91-82 dopo essere stata avanti di 15). L'EA7 patisce per metà gara l'assenza di Langford, fermato da un risentimento al ginocchio e senza il suo capocannoniere è costretta a trovare nuovi punti di riferimento in attacco. Ci mette due tempi a farlo, aiutata da Hackett, che con un personalissimo parziale di 9-0 riporta il punteggio in parità, e da Gentile, che firma schiacciando il primo sorpasso con 7'32" sul cronometro del terzo quarto. Il capitano biancorosso dà anche il la con i suoi passaggi (8 assist) al 12-0 che costringe Markovski a fermare il gioco e regala invece tranquillità a Banchi. Gli errori in vernice, la difesa permissiva e i tagli persi sotto canestro sono presto dimenticati. L'Armani punisce a rimbalzo (16-8 nei tiri da seconda opportunità) e riparte in velocità (8-4 in contropiede). Quando anche Linhart (il migliore in maglia Reyer, con 20 punti) smette di segnare, i veneti si arrendono. Milano resta imbattuta in casa.

Riecco Brindisi - Dopo il passo falso di Reggio Emilia, Brindisi ritorna a entusiasmare battendo Varese in casa con una prestazione da standing ovation. Sono 26 i punti di distacco, il punteggio finale è di 90-76 in una gara in cui il vantaggio dei padroni di casa non è mai stato a rischio. La partenza è in salita per l'Enel, Varese parte determinata e infila un + 5, poi però perde ripetutamente palla e consente ai padroni di casa di arrivare al sorpasso già al quarto minuto (8-7).

Cantù non molla - Dura solo un quarto Cremona, agilmente superata da una Cantù decisa a farsi perdonare dai suoi tifosi l'esclusione dall'Eurocup. Cremona parte bene con un bruciante 0-6 nei primi tre minuti, forte di Rich e Kelly agili nella penetrazione. Grazie a Cusin che stoppa e mette i canestri da sotto le plance, Cantù accorcia(5-9 al 4'). Due triple di Jackson e palla rubata per Cremona e il vantaggio esterno si allunga: Cremona doppia Cantù (8-16 al 6') complice una difesa troppo blanda. Sacripanti chiama minuto e chiede più aggressività in difesa. Cantù entra in partita, chiude gli spazi e costringe l'avversario al tiro sulla sirena dei 24'. Aradori da tre lancia la risalita; altra tripla di Ragland e i padroni di casa agganciano il pareggio (16-16 al 7'). Nel secondo e soprattutto nel terzo quarto, Cremona tira i remi in barca.

Il Banco vince. Tutti gli altri risultati - Continua il momento magico della Dinamo Banco di Sardegna Sassari che davanti al pubblico di casa archivia in fretta la pratica Victoria Libertas Pesaro (102-78 il risultato finale) e da domani potrà concentrarsi sulla sfida di Eurocup contro l'Alba Berlino. Siena non lascia scampo a Montegranaro, battuta a domicilio 70 a 78: la superiorità degli ospiti è stata un dictat e il risultato finale piuttosto scontato davanti una Sutor che ha rinunciato in settimana a Mayo (ceduto all'Acea Roma) e con le conclamate difficoltà economiche. Pistoia la spunta su Reggio Emilia 74-66, mentre Caserta fa suo il derby contro Avellino 76 a 57.