Il Maccabi completa l'opera e vince l'Eurolega, Real ko

Basket
L'ultima impresa del Maccabi: batte il Real e vince l'Eurolega (Getty)
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Al Forum di Assago gli israeliani, sotto gli occhi di un attonito Florentino Perez, mettono a segno l'ultima impresa di questa stagione: piegano gli spagnoli dopo un supplementare e si proclamano campioni d'europa

Un'altra finale persa per il Real Madrid, un'altra impresa per il Maccabi Tel Aviv: torna in Israele l'Eurolega di pallacanestro, che termina ancora una volta nel modo meno atteso con la vittoria della squadra nettamente sfavorita alla vigilia. La squadra di David Blatt conclude una strepitosa stagione europea e si porta meritatamente a casa il titolo, come al solito rimontando e  affidandosi a Tyrese Rice nei momenti decisivi.

Finisce 98-86 dopo un tempo supplementare la finale giocata al Forum di Assago che è evidentemente un campo che tutto il Maccabi ricorderà per sempre: qui ha vinto gara 1 dei playoff con un'incredibile rimonta contro l'EA7, qui ha battuto il Cska all'ultimo secondo dopo esser stata in svantaggio di 15 punti e qui ha vinto una splendida finale, rimontando ancora una volta uno svantaggio in doppia cifra.

Il parziale di 19-2 piazzato dal Real sembrava infatti aver dato una direzione precisa alla partita con le 'merengues' avanti di 11 punti ma, se c'è una qualità nella squadra di Blatt, è che non si arrende mai e non è mai morta. E infatti, spinto da un Forum praticamente tutto giallo, il Maccabi è arrivato già all'intervallo a -2 e poi, nonostante i problemi di falli di Schortsanitis, è rimasto attaccato al Real fino a portarlo al supplementare. A quel punto si è entrati nel regno di Tyrese Rice, giocatore decisivo in tutti i finali e giustiziere del Cska: il piccolo play americano ha segnato 14 dei suoi 26 punti in 5', dando la sesta coppa europea al Maccabi e allungando il digiuno europeo del Real, che dura ormai dal 1995. A lui il titolo di Mvp delle finali, a David Blatt la grande soddisfazione di aver portato a vincere un gruppo nettamente inferiori per talento e fisico a molte squadre d'Europa.