Strada impervia per Milano in Eurolega. Vince il Fenerbahce
BasketAncora una delusione per l'Olimpia che perde in casa contro i turchi del Fenerbahce 74-80. E' la quarta sconfitta stagionale in sei gare. Ha lottato con i denti, molti gli applausi al PalaDesio
Dopo l'esaltante vittoria contro Cantù, ci vuole una squadra solida come il Fenerbahce per riportare l'Olimpia coi piedi per terra. I turchi passano per 80-74 nella prima partita di ritorno del girone di Eurolega. Si gioca al PalaDesio. Milano è sfrattata dal Forum dal Cirque du Soleil, ma trova in Obradovic un degno domatore. Il coach otto volte campione d'Europa può contare su una squadra di rara profondità: con Hickman, Bjelica e Erden in doppia cifra e un attacco che coinvolge tutti.
Sul capocannoniere della competizione, Goudelock, si alternano in staffetta Moss e Hackett, limitandolo a 9 punti; è in area però che l'EA7 subisce molto e, inoltre, produce poco gioco sotto il canestro avversario. L'Ulker concede spesso buoni tiri sul perimetro, che Milano prende con buona convinzione ma non trasforma con altrettanta costanza. Se non fosse per i tanti punti che i Turchi sperperano dalla lunetta (7/18 ai liberi dopo 20' di gioco, 18/30 al termine) il distacco sarebbe anche maggiore delle 7 lunghezze che il tabellone attribuisce al Fenerbahce all'intervallo.
Il quarto fallo di Moss in avvio di ripresa non aiuta, anche perchè fino a lì David si era fatto sentire su entrambi i lati del campo. Senza la pressione dell'americano la difesa sbanda ulteriormente e quando Banchi ferma il gioco a metà del terzo quarto, l'Olimpia è sotto di 12. Fallito l'esperimento con doppio play, Hackett prende in mano le redini dell'attacco. Complice un Brooks scatenato nell'ultima frazione (10 punti sui 17 totali, miglior realizzatore), l'Armani accorcia fino a meno 4. Proprio a Daniel però manca il guizzo decisivo per riportarla in parità. L'Ulker la chiude ai liberi, stavolta realizzandoli con freddezza.
Una doppia trasferta attende ora Milano. Domenica in occasione del secondo derby lombardo, quello di Varese, e venerdì 28 novembre sul campo del Barcellona.
Sul capocannoniere della competizione, Goudelock, si alternano in staffetta Moss e Hackett, limitandolo a 9 punti; è in area però che l'EA7 subisce molto e, inoltre, produce poco gioco sotto il canestro avversario. L'Ulker concede spesso buoni tiri sul perimetro, che Milano prende con buona convinzione ma non trasforma con altrettanta costanza. Se non fosse per i tanti punti che i Turchi sperperano dalla lunetta (7/18 ai liberi dopo 20' di gioco, 18/30 al termine) il distacco sarebbe anche maggiore delle 7 lunghezze che il tabellone attribuisce al Fenerbahce all'intervallo.
Il quarto fallo di Moss in avvio di ripresa non aiuta, anche perchè fino a lì David si era fatto sentire su entrambi i lati del campo. Senza la pressione dell'americano la difesa sbanda ulteriormente e quando Banchi ferma il gioco a metà del terzo quarto, l'Olimpia è sotto di 12. Fallito l'esperimento con doppio play, Hackett prende in mano le redini dell'attacco. Complice un Brooks scatenato nell'ultima frazione (10 punti sui 17 totali, miglior realizzatore), l'Armani accorcia fino a meno 4. Proprio a Daniel però manca il guizzo decisivo per riportarla in parità. L'Ulker la chiude ai liberi, stavolta realizzandoli con freddezza.
Una doppia trasferta attende ora Milano. Domenica in occasione del secondo derby lombardo, quello di Varese, e venerdì 28 novembre sul campo del Barcellona.