Avellino ko, ma è alle Final Eight. Prima gioia per Caserta

Basket
La Virtus Roma ha vinto a Cantù con un importante finale di match (foto instagram Virtus Roma)
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Nonostante la sconfitta subita da Varese, i campani sono l'ultima squadra a classificarsi per la Coppa Italia grazie alla sconfitta di Cantù contro Roma. Prima vittoria in campionato per la Pasta Reggia. Bene l'Upea Capo d'Orlando

In attesa di Pistoia-Milano, posticipo della quindicesima giornata del campionato di serie A, si sono già delineate le Final Eight di Coppa Italia in programma a Desio il 20,21 e 22 febbraio. La sconfitta dell’Acqua Vitasnella Cantù in casa contro l’Acea Roma porta matematicamente Avellino alla qualificazione. La Ea7 Emporio Armani Milano sfiderà Avellino. La vincente affronterà in semifinale chi passa tra la quarta e la quinta classificata (Umana Venezia ed Enel Brindisi). Nell’altra parte del tabellone la terza classificata Grissin Bon Reggio Emilia sfiderà la sesta Dolomiti Energia Trento mentre la seconda, Banco di Sardegna Sassari, affronterà la settima in classifica, Vanoli Cremona. Nelle altre partite della domenica da segnalare la prima vittoria del campionato per Caserta che batte Pesaro 80-73 conquistando la prima vittoria della stagione.

Capo d’Orlando-Venezia 67-54. L'Upea di Capo d'Orlando, con un grande Basile, vince con l'Umana Venezia e sale a quota 12 punti. Nel primo quarto i padroni di casa partono a razzo con Archie (12 punti totali per lui) e Freeman (22) che dall'arco di un minuto firmano subito il break (9-3 al 3'), mentre Basile con una bomba da tre porta i sui all'allungo (15-5 al 4'). La seconda frazione è di pura gestione e nel terzo quarto i siciliani hanno una fiammata con Stone (15 punti) e Dulkys che mette la prima tripla dei suoi (mortificante il 2/27 finale). Venezia ha solo un sussulto di orgoglio che la porta fino a -13 ma si spegne subito davanti alla veemenza dell'Orlandina che tira con estrema facilità. Venezia dovrà di dimenticare il prima possibile questa trasferta.

Bologna-Trento 88-78. Con 54 punti in due, Hazell e Ray guidano la Virtus alla vittoria contro la matricola Trento (rivelazione del campionato) del capocannoniere Mitchell. Dopo un avvio a rilento, la Virtus prende in mano la gara segnando 29 punti nel terzo quarto: Hazell con 13 punti in 7' (poi è uscito per qualche minuto per un problema a un piede) ha scritto il +9 (61-52) che all'inizio dell'ultima frazione si è dilatato a +10 (70-60). Pascolo, uno degli azzurrini di Trento, ha ricucito fino al 73-73. Nel finale, però, la Virtus ha dilagato fino al più dieci finale.

Cantù-Roma 60-70. Sconfitta casalinga in campionato per Cantù, che cede contro una Roma solida premiata nel finale dalla freddezza di Bobby Jones e Stipcevic dalla massima distanza. Cantù brucia così la speranza di prendere un posto per la Coppa Italia. Inizio partita equilibrato con Roma blanda in difesa e Cantù che si porta avanti grazie al gioco dei lunghi Buva e Shermadini ben serviti sotto canestro. All'ottavo minuto il vantaggio interno segna + 8 (20-12). Dal 15' Roma si scatena con Gibson ed Eijim e arriva al massimo vantaggio della gara: un + 9 (28-37) che mantiene invariato fino al fischio che manda tutti negli spogliatoi. Nella terza frazione Gentile prende per mano la squadra e Cantù riprende Roma. A decidere la gara nel finale è un freddissimo Stipcevic, cecchino dalla lunga distanza, che realizza la tripla che porta Roma a +6 a un minuto e mezzo dalla fine. Prima di due bombe di Bobby Jones. Cantu' ci prova con Odom ma non basta.

Caserta-Pesaro 80-73. Caserta batte Pesaro in un fondamentale match salvezza e ottiene all'ultima giornata del girone di andata la prima vittoria della stagione schiodandosi da quota zero punti. A differenza delle altre gare, seguendo gli auspici di coach Enzo Esposito, Caserta parte con grande attenzione in difesa e aggredisce a tutto campo Pesaro con notevole intensità riuscendo ad andare in vantaggio praticamente subito e a controllare la gara senza particolari patemi: 80-73 il risultato finale. La soglia salvezza, rappresentata proprio da Pesaro, ora dista quattro punti.

Nel posticipo serale Varese ha espugnato il Pala Del Mauro battendo Avellino 91-67.