Cremona domina Cantù e vola in testa alla classifica

Basket
Cremona batte Cantù 82-74 (foto Ciamillo)
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Nel posticipo dell'11esima giornata di Serie A la Vanoli batte la Vitasnella 74-82, ottiene la settima vittoria consecutiva e conquista il primato condiviso con Reggio Emilia, Milano, Trento e Pistoia. Grande prova di Cusin e Washington (18 punti a testa), ma il protagonista è Heslip che ne mette 30

Cremona domina al Pianella e supera una Cantù in rincorsa per 40 minuti. Tanti tiri sbagliati nel primo quarto da entrambe le parti. Al 5' il tabellone segna un misero 4-3. Cantù difende bene e con la zona chiude gli spazi in penetrazione. Cremona forza il tiro dal perimetro e non va a segno. Al 7' squadre in perfetta parità, poi arriva il sorpasso di Cremona grazie al gioco sotto canestro. Cremona prima va a + 6 poi, dopo aver subito una tripla da Ross, va ancora avanti e chiude la prima frazione sul +6.

Cantù rincorre - Il secondo quarto vede Cantù rincorrere gli avversari per colmare il gap, ma ogni volta che la squadra di Corbani si riavvicina Cremona piazza la tripla che ristabilisce la distanza. Parte alla grande Wojciechovski, che segna 7 punti di fila e tiene in gioco i suoi. Al 16' una tripla di Heslip da metà campo porta i brianzoli sul -4 (25-29), ma subito Southerland ripaga con la stessa moneta. La tensione sale e gli animi si surriscaldano. Cantù soffre la marcatura stretta di Cremona e fatica ad andare a rimbalzo. In attacco subisce le incursioni di un  incontenibile Washington e dell'ex canturino Cusin, che sotto le plance non perdona. Si va negli spogliatoi con Cremona a +11.

Cremona non molla - Si rientra in campo e due triple consecutive di Heslip riaprono la partita. Cremona però non molla e con Cusin è di nuovo avanti. Al 24' Zugno porta lo svantaggio interno a -3 (44-47). Ma in un attimo Cremona è di nuovo avanti con il massimo vantaggio del +10 al 27'. Washington e Turner puniscono dalla massima distanza. L'ultimo quarto è di nuovo Heslip a caricarsi la squadra sulle spalle mettendo a segno tre triple. Ma il resto della squadra non trova le energie mentali per tenere testa a una Cremona che non sbaglia nulla e che soprattutto in difesa mantiene altissima la pressione. Sul finale è ancora Washington a trascinare i suoi e ad annullare definitivamente le speranze di Cantù.