Serie A Beko, Milano batte Brindisi. Sassari beffata a Torino

Basket

Pietro Colnago

La 12.a giornata inizia con il ritorno al successo di Cantù, che supera Trento. L'ex Dyson fa piangere i sardi, fa festa la Manital. Caserta subisce a Reggio Emilia, Venezia batte Varese. Orgoglio Bologna, Pistoia ko. Capo d'Orlando si illude: vince Pesaro. Cremona batte Avellino e non perde la testa

La dodicesima giornata va in archivio con molti verdetti interessanti: una sola vittoria in trasferta su 8 partite, gruppetto di testa che si assottiglia e vittorie importanti delle squadre in coda. Fuori casa vince solo Pesaro che, dall’arrivo di Austin Daye sembra aver cambiato faccia: 69-72 a Capo d’Orlando con il figlio di Darren che ne segna 28, 22 dei quali nel solo primo tempo che Pesaro chiude avanti di 15.
Capo d’Orlando rientra nel terzo quarto e va addirittura avanti con Bowers e Perl ma nel finale la stoppata di Daye e i canestri di Lacey e Christon firmano il secondo successo pesarese consecutivo. Là davanti, dopo Trento a Cantù nell’anticipo del mezzogiorno, cade anche Pistoia a Bologna: 76-72 il finale con la Virtus che ha un Fontecchio a quota 15 e un Fells a quota 17 ma fondamentali nella volata finale sono i 5 punti di Odom nell’ultimo minuto.
A proposito di vittorie importanti in chiave salvezza torna al successo Torino che batte Sassari 86-83 dopo un supplementare: +12 a 3 minuti dalla sirena poi un parziale sassarese firmato da Eyenga e Logan che manda la partita all’overtime, il giustiziere della Dinamo è l’ex Dyson che segna 7 dei suoi 16 punti finali negli ultimi 3 possessi torinesi.
Reggio Emilia ha vita facile in casa con Caserta: 87-62 con il trio degli italiani protagonisti: Aradori e Della Valle 16 e Polonara 15 per rimanere in testa alla classifica assieme a Cremona, che batte Avellino per 64-58 grazie ad un quarto quarto da 21-11 che porta la firma di Cusin e Vitali ben supportati da Mc Gee, e Milano che nel posticipo serale batte non senza soffrire Brindisi per 77-72: partita che si decide nel quarto quarto dopo che l’Olimpia per due volte scappa via con Macvan e per due volte Brindisi rientra con Zerini e Banks, a chiuderla sono le invenzioni di Simon. Completa il tabellone Venezia che dilaga contro Varese: 84-58 con Peric a quota 21 e un Owens in doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi.

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="en" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/SerieABeko?src=hash">#SerieABeko</a> - Finale, <a href="https://twitter.com/OlimpiaEA7Mi">@OlimpiaEA7Mi</a> - <a href="https://twitter.com/EnelBrindisi">@EnelBrindisi</a> : 77-72 -- <a href="https://t.co/21R7kSaJ36">https://t.co/21R7kSaJ36</a> <a href="https://t.co/uPFFYbJ1iq">pic.twitter.com/uPFFYbJ1iq</a>&mdash; Serie A Beko (@LegaBasketA) <a href="https://twitter.com/LegaBasketA/status/678689619660115969">20 Dicembre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

Hasbrouck trascina Cantù e doma Trento - Cantù si aggiudica l'anticipo di mezzogiorno della 12esima giornata di serie A, superando Trento 87-77. Al termine di una settimana che ha visto l'Acqua Vitasnella cambiare allenatore (esonerato Corbani e ingaggiato il russo Bazarevich) e presidente, ecco il ritorno al successo dopo il ko con Cremona. Alla Maaporo Arena protagonisti Hasbrouck (21 punti) e Johnson (18 punti), con Cantù che aggancia in classifica Avellino a quota 10. Per la Dolomiti Energia, che vede interrompersi una striscia di tre vittorie consecutive, 15 punti di Wright e 11 di Pascolo. Trento, per il momento, resta in vetta in compagnia di Milano, Pistoia, Reggio Emilia e Cremona.
In attesa del nuovo coach, che esordirà sulla panchina biancoblu mercoledì 23 a Bologna contro la Virtus, a prendere le redini della squadra canturina è stato il vice Brienza, che ha gestito bene i cambi in una partita difficile e sempre sul testa a testa. Ben riposta la fiducia in Hasbrouck, trascinante nel finale e come detto top scorer della gara.

Reggio Emilia batte Caserta senza patemi - La Grissin Bon svolge diligentemente il compito previsto aggiudicandosi senza particolari patemi il match casalingo con la Pasta Reggia, presentatasi al PalaBigi in piena emergenza. Polonara e Aradori i primattori per Reggio, un tempo a testa. Caserta viaggiato a sprazzi nel suo collettivo: finisce 87-62.

Varese spreca troppo, Venezia riassapora la vittoria - L'Umana Reyer Venezia interrompe la striscia di sconfitte, cinque tra campionato ed Eurocup, con il rotondo successo 84-58 su un Openjobmetis Varese contestata dai tifosi giunti al palasport Taliercio. Per sbloccarsi appieno, alla squadra di Recalcati occorre però un tempo: a trascinare l'Umana Reyer è' un quintetto formato da tutti giocatori confermati nella passata stagione, con il solo Owens e, a tratti Bramos, a convincere tra gli innesti operati la scorsa estate.

Bologna con l'orgoglio batte in volata Pistoia - Senza Ray e Williams, la Virtus ha fatto una bella prova d'orgoglio battendo dopo una gara molto aspra ed equilibrata Pistoia. In un punteggio altalenante, la Virtus è partita forte con Fontecchio e Pittman. Nella ripresa è stata sempre avanti la Virtus, ma senza mai andare in doppia cifra e toccando il massimo vantaggio (63-55) a 4'22" dalla sirena. Il match termina 76-72.

Cremona batte anche Avellino e resta prima - Incredibile Vanoli Cremona che batte anche Avellino e ottiene la sua ottava vittoria consecutiva mantenendo il primato in classifica. E' terminata 64-58 al PalaRadi una gara dove le difese sono state grandi protagoniste. Avellino molto meglio nel primo tempo, mentre la Vanoli è stata spietata nella seconda parte di gara. Un match comunque sostanzialmente in equilibrio costante, con Nunnally grande protagonista da una parte e Cusin dall'altra. La chiave del match nell'ultimo quarto quando sulla sirena Eston Turner trova la tripla del 54-52. Da quel momento la Vanoli ha cambiato marcia lasciando senza rifornimenti l'attacco irpino che non ha trovato piu' spazio ne da tre punti, arma vincente nella prima fase, ne da sotto spazi per muovere la gara. Nel finale Vitali e uno straordinario Washington hanno gestito al meglio ogni pallone fino alla sirena.

Capo d'Orlando si illude, alla fine festeggia Pesaro -
La Betaland Capo d'Orlando, senza Simas Jasaitis e Sandro Nicevic out per infortunio, esce sconfitta di misura (69-72) in match dalle due facce con la Consultinvest Pesaro. Primi due quarti dominati dagli ospiti con l'Orlandina che al rientro sul parquet scarica nella gara tutta la rabbia e rientra prepotentemente in gara fino addirittura ad arrivare al vantaggio negli ultimi 3' minuti, ma il finale è ancora amaro per i biancazzurri. Partita di rara intensità, tirata fino all'ultimo, quando in contropiede gli ospiti vanno avanti 67-68. L'Orlandina ha il possesso per provare a vincere la gara, ma è persa e in contropiede sulla sirena Pesaro realizza il definitivo 69-72.

Ex Dyson affossa Sassari, Torino passa all'overtime -
Una magia di Jerome Dyson da sedici metri con 1"67 sul cronometro del primo supplementare decide la sfida tra la Manital Torino e il Banco di Sardegna Sassari, vinta dai torinesi per 86-83. Il classico canestro dell'ex, pesante e spettacolare per i torinesi quanto beffardo per i sardi: un inizio di avventura migliore sulla panchina torinese era impossibile da preventivare per coach Vitucci, che bagna il suo esordio alla guida dei gialloblù con una vittoria e la testimonianza diretta che la sorte è dalla sua parte. Partita combattuta, Mancinelli e compagni non cedono, neanche quando nel supplementare Sassari si ritrova sul 79-83 con 1' da giocare grazie a una tripla di Sacchetti: White e Dyson impattano, ancora Dyson conclude la partita con il classico regalo di Natale che fa esultare il PalaRuffini e punisce la Dinamo Sassari.