La 26.a giornata regala una classifica con l'Olimpia ancora alla guida, inseguita da vicino dalla squadra di coach Menetti che mantiene il secondo posto. Emiliani trascinati da Pietro Aradori, autore di 19 punti, e Kaukenas. I Campani chiudono a 12 la striscia di vittorie consecutive
Giornata piena di sorprese e di risultati interessanti la quintultima della stagione regolare. In testa c’è ancora Milano ma con solo due punti di vantaggio su Reggio Emilia, vittoriosa nell’anticipo con Brindisi, causa la sconfitta subita dall’Olimpia a Capo d’Orlando. Entrata nel quarto periodo con 10 punti di vantaggio grazie alle buone prove di Kalientis e Sanders, Milano subisce un parziale di 20-1 firmato dal trio Boatright-Jasaitis- Bowers, 46 punti in tre, che decide il 78-71 finale. Si avvicina allora Cremona che fa suo il derby lombardo con Cantù per 95-85 dopo due supplementari: la firma sulla vittoria è quella di Dragovic, Turner e Mc Gee. Rimane al palo Avellino che chiude a 12 la sua striscia di vittorie consecutive con la sconfitta di Torino per 78-74: Dyson 25 punti, è il protagonista per i piemontesi che guadagnano due punti fondamentali per la classifica anche se soffrono nel finale il ritorno di Avellino spinto da un Nunnaly da 18 punti. Continuano le crisi di Pistoia e Venezia: i toscani a Varese subiscono i canestri di Wright, 20 punti, e Davies, 19, con Cavaliero a fare da condottiero e non bastano i 31 di Kirk, miglior marcatore di giornata: 91-78 il finale. Venezia invece subisce in casa il ritorno di Pesaro: 96-100 dopo un supplementare. L’uomo del destino è Christon che prima segna il canestro che vale l’overtime e poi, dopo le invenzioni di Daye e Lideka autori di due doppie doppie rispettivamente da 23 e 11 rimbalzi e 21 e 12, mette quello della vittoria. Vincono infine Sassari e Trento: 87-75 su Caserta per i sardi con Logan a quota 25 a segnare il territorio e a nulla servono i 22 di Daniele Cinciarini, 68-75 per Trento a Bologna coi 17 di Lockett e i 13 del sempre più positivo Dada Pascolo.