Nella prima giornata di Serie A i campioni d'Italia passano a Capo d'Orlando 71-65. La Pasta Reggia batte 78-75 a sorpresa la Grissin Bon. Sorridono anche Brindisi, Avellino, Venezia e Pesaro
Archiviato l’anticipo del mezzogiorno con la vittoria interna di Brindisi su Trento (69-61) e aspettando i due posticipi del lunedì, la prima domenica del basket di serie A mette già in vetrina partite elettrizzanti.
Milano vince la sua prima stagionale a Capo d’Orlando soffrendo però per tre quarti: 65-71 il finale con Capo d’Orlando che scappa via subito coi canestri di Archie e chiude a +9 il primo tempo. Poi nella ripresa sale in cattedra Simon che comincia la rimonta, completata da Hickman con Abbass e Macvan che firmano il sorpasso e la vittoria.
Vince in trasferta anche Venezia che batte Cantù 99-92 in una partita che si decide nel quarto periodo dopo che per tutto l’incontro i brianzoli, con Darden e Pilipic prima e Lawal poi, erano sempre riusciti a tenere la testa avanti. Nell’ultimo periodo a decidere è la partita incredibile di Stefano Tonut, autore di 26 punti con 6/7 da due e 4/5 da tre, nel contingente aiutato anche da Mc Gee e Ortner che mettono i canestri della sicurezza. Vince in casa anche qui nel quarto finale Avellino che batte Torino 86-83: i 22 punti di Randolph sono decisivi così come i tiri liberi finali di Ragland. Torino rimane attaccata con le invenzioni di Poeta, autore di 16 punti, e i canestri di White, ma deve soccombere nella volata finale.
La sorpresa arriva da Caserta dove la finalista dell’anno scorso, Reggio Emilia, perde quasi sulla sirena per 78-75: causa la tripla messa a segno da Giuri dopo che Czyz, 26 da leader di giornata, e Watt l’avevano fatta sognare mentre Gentile, Della Valle e Aradori avevano riportato Reggio in contatto. Facile infine la vittoria di Pesaro sulla neopromossa Brescia: 76-63 il finale con Jones e Fields protagonisti. A nulla sono serviti i 15 punti a testa di Landry e Luca Vitali.