Barcellona ko col Fenerbahce. Il Cska vince ancora

Basket

Pietro Colnago

Zeljko Obradovic, coach del Fenerbahce che ha espugnato il Palau di Barcellona (foto Getty)

Dopo la seconda giornata sono quattro le squadre a punteggio pieno: Real Madrid, CSKA, Fenerbahce e Milano. Le prime tre sono grandi roster che non hanno mai fatto mistero di volersi portare a casa il trofeo. L'Olimpia non ha le stesse finanze delle altre, ma ha tanta voglia di stupire

Vogliamo giocare a chi trova l’intruso? Per farlo dobbiamo andare a prendere la classifica dell’Eurolega dopo le prime due giornate e guardarne la testa. A punteggio pieno ci sono solo quattro squadre: Real Madrid, CSKA, Fenerbahce e Milano. La soluzione a questo punto è facile: le prime tre sono squadroni che non hanno mai fatto mistero di volersi portare a casa il trofeo. La quarta, Milano, ha sempre dichiarato di volersi mettere in fila e vedere dove la può portare non il suo budget, di molto inferiore alle sue compagne di viaggio, ma la sua voglia di stupire. Intanto però è lì davanti, dopo aver vinto due partite in volata assieme al Real Madrid, che forse è la squadra che più di ogni altra ha impressionato per talento e autorità.

La coppia di veterani Llull-Fernadez ha messo la firma anche sulla vittoria a Tel Aviv contro il Maccabi per 89-82, surrogando la partenza del nuovo Philadelphia Rodriguez con intensità e ritmo. Dal canto suo il CSKA ha dovuto sudare le più classiche delle sette camicie per avere ragione del Panathinaikos per 81-75, decidendo la partita nella volata finale con la doppia cifra in punti, 18, di De Colo e la quasi doppia cifra in assist, 9, di Teodosic.

Anche il Fenerbahce ha dovuto attendere l’ultimo possesso per battere in trasferta il Barcellona. In un vero e proprio scontro diretto, terminato 73-72. Decisivi i canestri di Bobby Dixon e l’ultima difesa perfetta. E Milano? Lo sapete ormai tutti: ha battuto il Darussafaka con il sistema, che vuol dire trovare sempre il giocatore in grado di fare la differenza. Hanno cominciato Macvan e Gentile, ha continuato Mc Lean, e ha chiuso Kalnietis. A dimostrazione che il roster è profondo abbastanza. Con la speranza che l’intruso rimanga tale fino alla prossima primavera.