Ha battuto a sorpresa Pistoia e ha ottenuto un posto nelle Final Eight di Coppa Italia: ecco come la società lombarda sta conquistando un posto nel gran ballo delle grandi del basket italiano
Riporre nell’armadio gli abiti da cenerentola indossati per tutto un girone per vestirsi da principessa sventolando al mondo l’invito al grande ballo di primavera: ecco come si deve sentire Brescia il giorno dopo aver conquistato un posto nelle Final Eight di Coppa Italia. La strada per arrivare al salone delle feste è stata lunga e tortuosa perché, dopo aver vissuto per anni nel ripostiglio della seconda serie, nessuno all’esordio in serie A, aveva dato loro credito, anzi erano in molti quelli che, dopo un inizio di campionato difficile, avevano già espresso giudizi definitivi, considerandola cenerentola che non aveva possibilità alcuna di cambiare il grembiule sporco per indossare abiti da cerimonia e tacchi a spillo. E invece è successo: la Leonessa è tra le otto principesse del basket italiano e l’abito che indosserà alla festa sarà in qualche maniera sorprendente perché confezionato da artigiani del buon gusto.
Trame offensive: ecco i "sarti" dell'abito di Brescia - Primo tra tutti il sarto, confermato dalla società: Andrea Diana, che non ha avuto paura ad osare imponendo uno stile sobrio ma elegante, fatto di tessuto a grandi trame difensive e offensive in cui la collaborazione totale è alla base dell’intreccio impreziosito da particolari che fanno la differenza: il filo che imbastisce il tutto è David Moss, che non si vede ma impedisce sempre qualsiasi strappo, la gemma incastonata al centro dell’abito è Marcus Landry secondo miglior marcatore della lega che risplende di luce propria e moltiplica la sua luminosità quando si accendono i riflettori, per finire con gli accessori di classe: i fratelli Vitali. Luca, il più grande, è la corona sulla testa, sommo cerimoniere degli assist di tutta la serie A, Michele, il più piccolo, i tacchi a spillo, in grado di ballare tutta la sera sul tema dei canestri da non sbagliare mai. Questa è la Brescia delle sorprese, che arriverà al grande ballo sulla carrozza solida e luccicante di una una società in salute e che, contateci, continuerà a sorprendere.