Eurolega, Olimpia presa a schiaffi a Mosca

Basket

Pietro Colnago

Tonfo dell'Olimpia, sconfitta dal Cska 101-64 (Foto Getty)

Cska devastante: non c'è storia nella sfida contro Milano, schiacciata 101-64. Dopo due prove positive la squadra di Repesa ripiomba dunque nella crisi: è la decima sconfitta di fila

Impreparata a gestire la rabbia agonistica di un Cska che si presentava alla palla contesa reduce da tre sconfitte consecutive, Milano si dimentica di giocare per tutto il primo tempo, chiudendo  sul 101-64 e ripiombando, dopo due prove incoraggianti, in quella crisi che ormai l'accompagna da più di due mesi, con una striscia ancora aperta di 10 sconfitte di fila.

Comincia bene il Cska anche senza i suoi due fenomeni sul parquet, o forse sarebbe meglio dire che comincia male Milano, senza canestri dal campo per i primi 5 minuti e con un parziale di 13-2 da rimontare. Il primo canestro è una schiacciata di Mc Lean ma non è certo la risoluzione dei problemi perché, anche se con basse percentuali al tiro, il Cska chiude il primo quarto sul 27-9.

Nel secondo Repesa sceglie la carta dei due giovani italiani, Abass e Fontecchio, sui leader del Cska De Colo e Teodosic ma cambia poco, perché è in attacco che le cose non girano e i campioni d’Europa in carica ne approfittano per aumentare ulteriormente il divario con Fridzon e Vorontzevich, protagonisti in un secondo parziale di 14-0 che chiude virtualmente la partita con ancora due quarti e mezzo da giocare.

Fioccano le palle perse milanesi, 13 nel solo primo tempo chiuso 56-25, e nella ripresa, nonostante il tentativo di reazione d'orgoglio di un'Olimpia trascinata da Simon e Macvan, la partita si trascina fino alla fine senza ulteriori sussulti, con Milano costretta a ripensare al suo approccio ad una sfida che certo la vedeva sfavorita ma che, indipendentemente dal risultato e soprattutto per se stessa, avrebbe dovuto interpretare in maniera diversa.