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Eurolega: 39 minuti di Olimpia, poi vince l'Efes

Basket

Pietro Colnago

Repesa, coach dell'EA7 Milano (Foto Getty)

La squadra di Repesa, avanti a Istanbul per quasi tutto il match, cede nel finale: finisce 90 a 86. Restano 14 i punti in classifica di Milano e i sogni playoff si allontanano decisamente

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Avanti per 39 minuti e poi sconfitta: il destino dell’Olimpia in Eurolega è beffardo e dopo aver dominato ad Istanbul per quasi tutta la partita è costretta ad arrendersi all’Efes per 90-86 vedendo i suoi sogni di playoff allontanarsi in maniera evidente. Comincia come meglio non potrebbe la partita Milano: ordinata in attacco e aggressiva in difesa costruisce subito il break di 10-0 firmato Raduljica e Kalnietis, assorbe la reazione dell’Efes sospinta da Brown e allunga nel finale del primo quarto quando Sanders prima, Dragic poi e infine Mc Lean chiudono il parziale sul 15-27. Inerzia che non cambia nemmeno nel secondo periodo che l’Olimpia interpreta con ulteriore aggressività: Mc Lean e Dragic attaccano nei primi secondi di ogni possesso e l’Efes si scopre in difficoltà sul -19 dopo 4 punti consecutivi di Sanders prima di reagire con Kirk ed andare negli spogliatoi con 14 punti da recuperare.

Ovvio e naturale pensare ad una reazione dei padroni di casa nella ripresa: reazione che arriva con gli esterni a trovare la precisione dalla distanza ma Milano resiste, si affida ai muscoli di Sanders per tornare alla doppia cifra di vantaggio ma ora l’Efes è più viva e a suon di triple va all’ultimo riposo con solo 5 punti da recuperare. La rimonta turca si completa ad inizio quarto quarto con un’improbabile tripla di Balbay che vale la parità, Milano torna a lavorare con Kalnietis a prendersi le responsabilità dell’attacco ma è ancora Balbay, il protagonista che non ti aspetti, a dare all’Efes il primo vantaggio della partita. Ed è il vantaggio definitivo perché l’Olimpia sbaglia l’ultimo tiro e torna da Istanbul con una sconfitta che ha il sapore della beffa. Per SS24 Pietro Colnago