L'Olimpia dura un tempo: il Barça vince 83-78

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Un momento della partita tra Milano e Barcellona (foto LaPresse)
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Dopo 18 minuti convincenti e un massimo vantaggio di +15, l'Armani spreca tutto e e subisce la rimonta dei catalani che mettono le mani sulla partita con un parziale di 25-2 tra fine del 2° e terzo quarto

Anche l'ultimo sottilissimo filo di speranza se n’è andato. Non che prima di questo EA7 – Barcellona qualcuno credesse ancora nei playoff però il 2017 positivo e la coppa Italia appena vinta spingevano ad un po' di ottimismo. Invece il Barcellona, senza Navarro, Doellman e Perperoglou, ha vinto 83-78 al Forum chiudendo così ogni logica chance di rimonta milanese. Eppure il primo tempo è stato molto convincente, almeno per 18 minuti. Repesa aveva detto che avrebbe dato spazio agli italiani ed è stato di parola; soprattutto, poi, gli italiani gli hanno dato ragione. Sono stati infatti Cinciarini, Fontecchio, Pascolo ed Abass a spingere l’Olimpia fino al +15, 45-30 a 2 minuti dalla fine del primo tempo. Lì però è arrivato il black-out: il Barcellona, fin lì spettatore della prestazione milanese, ha infilato un devastante parziale di 25-2 a cavallo del secondo e terzo quarto mettendo in maniera definitiva le mani sulla partita.

Mancati i big - L’Olimpia nella quarta frazione ci ha provato ma Cinciarini e Abass, gli ultimi a mollare, sono apparsi troppo soli per completare l’opera. La lucidità del Barcellona, nel finale, ha fatto il resto contro un’Olimpia stanca e forse appagata in alcuni dei suoi uomini chiave. In Eurolega del resto è difficile vincere se le tue stelle - o presunte tali - combinano in due 7 punti, 3-10 al tiro e 1 di valutazione. Sanders e Hickman contro il Barcellona non si sono di fatto presentati: lo hanno fatto, molto bene, gli italiani. Saranno loro, per la loro crescita e maturazione, a dare un senso alle ultime sette partite dell’Olimpia in Eurolega.