Eurolega, l'ex Melli condanna l'EA7

Basket

Geri De Rosa

Un buon Raduljica (19 punti e 9 rimbalzi) non basta a Milano contro Bamberg

Finisce 76-84 la sfida tra Milano e Bamberg, una partita tra deluse, squadre che non hanno più nulla da chiedere all'Eurolega e con motivazioni limitate. Per l'EA7 si tratta della settima sconfitta consecutiva in questo torneo, la ventunesima complessiva

Si sta trasformando in una lunga agonia l’Eurolega di Milano. Al Forum, nella ventottesima giornata, è toccato al Bamberg di Nicolò Melli e Andrea Trinchieri pasteggiare sui resti di Milano. L’Olimpia, senza cinque giocatori fuori per infortunio e tutti nello stesso ruolo, aveva sicuramente delle scusanti che però non bastano a giustificare il primo quarto molle e arrendevole che ha segnato la partita. Il -15 dei primi 10 minuti, infatti, è stato un muro troppo alto da scalare per i ragazzi di Repesa, capaci di riportarsi a -5 nel finale ma mai in grado di insidiare veramente i campioni di Germania. Nell’84-76 finale per il Bamberg, ventunesima sconfitta milanese in 28 partite, l’unica nota negativa è stato il secondo tempo di Miro Raduljica, il discusso centro serbo capace di segnare di 19 punti, 12 dei quali nell’ultimo periodo.

L'omaggio all'ex - Nicolò Melli applaudito e poi giustiziere dell'EA7 Milano in Eurolega (76-84). L'ala italiana del Brose Bamberg, protagonista con l'Olimpia dello scudetto 2014, prima viene omaggiato con un video emozionale proiettato sul cubo del Forum che si chiude con la scritta "Nick uno di noi" e accolto con un standing ovation da parte di tutto il pubblico, poi sale in cattedra e abbatte come una furia la sua ex squadra che ancora lo rimpiange.