Torneo NCAA, la finale è Gonzaga-North Carolina

Basket

Stefano Olivari

A Phoenix al termine di due semifinali tiratissime la squadra allenata da Mark Few ha superato South Carolina 77-73, mentre quella di Roy Williams ha vinto 77-76 su Oregon. Il Championship Game nella notte fra lunedì e martedì, alle 3 e 20, in diretta su Sky Sport 2 HD

La finale NCAA, nella notte fra lunedì e martedì (alle 3 e 20), sarà fra Gonzaga e North Carolina: un college che mai era stato nemmeno alle Final Four e uno dei più prestigiosi (nella pallacanestro) d’America, sfida sportiva e mediatica ideale per chiudere un torneo in ogni caso sempre interessante, pur essendo ben lontano come importanza sportiva dai fasti degli anni Settanta e Ottanta. Gonzaga e Norh Carolina hanno conquistato l’accesso al Championship Game al termine di due semifinali tirate e bellissime, nel tutto esaurito dello stadio degli Arizona Cardinals a Glendale (Phoenix). Gonzaga contro South Carolina ha dominato tre quarti di partita, subendo però negli ultimi minuti il ritorno (un parziale di 16-0) dell’unica vera intrusa delle Final Four: la squadra di Mark Few, che fra gli assistenti ha l’italiano Riccardo Fois, ha salvato la pelle nel primo tempo grazie al tiro e nel secondo grazie alla sostanza dei suoi lunghi, il polacco Karnowski (quinto anno, eccezione possibile per la cosiddetta ‘red shirt’ che gli ha fatto perdere quasi una stagione per infortunio) e il francese Killian Tillie, dagli appassionati di pallavolo conosciuto come figlio del grande Laurent, allenatore della nazionale francese ed ex giocatore anche in Italia a Falconara. 77-73 per i Bulldogs, che sfideranno quindi North Carolina la cui vittoria è stata ancora più drammatica, davvero da torneo NCAA (almeno secondo il luogo comune). La squadra di Roy Williams ha piegato Oregon al termine di una partita giocata punto a punto per tutti i 40 minuti, in cui sono stati stati decisivi il fisico di Meeks e alcuni fischi arbitrali nel finale. 77 a 76 e North Carolina che torna dunque al Championship Game da favorita, anche se non strafvaorita, un anno dopo l’incredibile finale persa all'ultimo secondo con Villanova.