EA7 battuta al Forum, Cremona vince a Pesaro

Basket

Pietro Colnago

foto Lapresse

L'Armani sporca il trentennale della vittoria della Coppa dei Campioni targata Peterson con una prestazione sconcertante, uscendo umiliata da Trento. Terzo ko interno per Capo d'Orlando che perde contro la GrissinBon 62-59

Nelle venticinquesima giornata, con altre 5 da giocare prima della fine della stagione regolare, in attesa della spareggio per il secondo posto tra Venezia e Avellino protagonisti del monday night, la notizia arriva ancora una volta da Milano che, ancora in emergenza infortuni, per la prima volta in stagione perde per due volte consecutive in campionato: a vincere 76-98 al Forum è Trento che chiude la sfida nel secondo quarto con un parziale di 76-52 nel tre quarti dopo il primo mettendo in evidenza tutti i limiti attuali dell’Olimpia.

Baldi Rossi (15) e Flaccadori (13) protagonisti, Sutton e Marble danno una grossa mano in attacco e a Milano non bastano le doppie cifre di Macvan e di Pascolo perché Trento guadagna, almeno per 24 ore, la terza posizione. Per la quarta invece è ancora bagarre perché Capo d’Orlando perde lo scontro diretto casalingo con Reggio Emilia che la raggiunge in classifica in compagnia di Sassari, vittoriosa contro Brindisi.

Due partite decise nel finale: 59-62 per Reggio che ha gli italiani che segnano l’80% dei punti totali compresi i 4 tiri liberi finali di Aradori che chiudono la partita dopo che la tripla di Laquintana aveva riaperto i giochi. Sassari vince 79-78; parziale di 31-15 nel terzo quarto ma Brindisi rientra nell’ultimo grazie a Moore che ne segna 29, e la coppia Carter Roberts-Scott che porta a +3 gli ospiti. Lydeka riporta a contatto le squadre e, dopo la serie dei tiri liberi a decidere è il canestro di Lacey prima della sirena.

In coda drammatico lo scontro tra Pesaro e Cremona, vinto dai lombardi per 63-73. Vittoria che arriva nella ripresa con Turner che suona la carica con un canestro impossibile e poi Johnson Odom e Thomas che scavano il solco con la firma finale di Wojciechowski per la vittoria che condanna Pesaro all’ultima posizione.