Le azzurre si giocano l'accesso ai quarti di finale contro l'Ungheria (Sky Sport 2 HD dalle 20.30) mentre gara-6 tra Trento e Venezia - coi veneti in vantaggio 3-2 - potrebbe già decidere la finale scudetto italiana (Sky Sport 1 HD e Sky Sport Mix dalle 21.15). Mettetevi comodi, telecomando in mano
Continuano gli appuntamenti col grande basket sui canali di Sky Sport. In una sola serata infatti la nazionale femminile guidata da Andrea Capobianco si gioca contro l’Ungheria l’accesso ai quarti di finale di EuroBasketWomen 2017 mentre al PalaTrento è in scena gara-6 della finale scudetto di Serie A che vede la Reyer Venezia a 40 minuti dal terzo titolo della propria storia. Si parte alle 20.30 con le nostre azzurre impegnate in Repubblica Ceca e poi si va di zapping selvaggio (facendo ricorso a SkyGo se non si vuol proprio perdere neppure un’azione) a partire dalle 21.15, quando Trento e Venezia tornano a fronteggiarsi in una partita senza futuro per l’Aquila e potenzialmente storica per la Reyer.
L’Italia all’assalto dei quarti di finale
Solo 24 ore dopo il successo 68-61 ottenuto contro la Slovacchia, la nazionale femminile italiana torna già in campo (ore 20.30, diretta Sky Sport 2 HD) per staccare il biglietto per Praga e assicurarsi un posto nelle prime otto a EuroBasketWomen 2017. L’ultima vittoria ottenuta dalle azzurre – con tre giocatrici in doppia cifra, i 15 punti a testa di Cecilia Zandalasini e Giorgia Sottana, gli 11 di Francesca Dotto – ha fornito indicazioni positive a coach Andrea Capobianco, cui sono piaciute in particolare “l’aggressività e la personalità” messe in campo dalle ragazze, in una gara difficile soprattutto dal punto di vista psicologico, dopo la sconfitta di un solo punto contro la Turchia e l’infortunio alla mandibola che ha rispedito in Italia Chicca Macchi. La vittoria contro la Slovacchia è così servita a riportare fiducia e serenità nel gruppo azzurro, che oggi contro l’Ungheria si gioca l’accesso ai quarti dove andrebbe ad affrontare il Belgio. Bisognerà stare attenti alla veteranissima Zsòfia Fegyverneky, miglior marcatrice delle magiare con 12.3 punti di media, e al playmaker statunitense con passaporto ungherese Courtney Vandersloot, in doppia cifra per produzione offensiva ma fondamentale soprattutto in regia (4.3 assist a sera per lei). Guidate dalla quinta miglior marcatrice di questi Europei, Cecilia Zandalasini, il gruppo affidato a coach Capobianco non deve però avere paure eccessive, conscio invece della propria forza e di tutto quello di buono fatto vedere fin qui nell’avventura in Repubblica Ceca. Nella speranza che continui ancora a lungo.
Finale scudetto: primo match point per Venezia
Lo slogan dell’Aquila Trento per questi playoff è #WeDieHard, duri a morire, e la filosofia del gruppo di coach Buscaglia oggi più che mai dovrà essere questa, con la propria squadra spalle al muro in gara-6, sotto 2-3 nella serie di finale contro la Reyer Venezia. Per i veneti, invece, la partita di questa sera in un PalaTrento tutto esaurito (ore 21.15, diretta su Sky Sport 1 HD e Sky Sport Mix, oltre che su Rai Due) rappresenta il primo match point per aggiudicarsi il terzo scudetto della propria storia, dopo quelli vinti consecutivamente nel 1942 e nel 1943. Trento deve essere brava a lasciarsi alle spalle, anche mentalmente, i rimpianti di gara-5, una partita – nelle parole di Buscaglia – “in cui abbiamo fatto molto bene per 35-36 minuti, stando sempre davanti”, prima di cedere nel finale, fino al tiro della vittoria di Michael Bramos a 6 secondi dalla fine che ha dato il successo a Venezia. In casa Reyer proprio l’entusiasmo generato dal tiro vincente della propria guardia di origini USA e passaporto greco potrebbe dare al gruppo di Walter De Raffaele la spinta per chiudere i conti già in trasferta, senza dover poi rimandare tutto all’eventuale gara-7 in programma sul campo di casa giovedì sera. Un dato statistico e una news proveniente dall’infermeria danno speranza a Trento: per ben 6 volte nelle precedenti 11 occasioni, la squadra che ha perso gara-5 con la serie in parità sul 2-2 ha finito comunque per vincere la serie, aggiudicandosi quindi sesta e settima partita. L’Aquila potrà provarci facendo affidamento anche su Dominique Sutton, in costante miglioramento dallo stiramento al bicipite femorale della coscia destra che gli ha fatto saltare gara-3 limitandone il minutaggio nelle ultime due gare. Basterà a forzare gara-7 rimandando i sogni di trionfo di Venezia?