Italia, ufficiale: Meo Sacchetti sarà il nuovo ct

Basket
Meo Sacchetti, 64 anni il prossimo 20 agosto (foto Getty)
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Il 64enne neo allenatore della Vanoli Cremona sarà il prossimo commissario tecnico della Nazionale di basket, raccogliendo l'eredità di Ettore Messina. A lui il compito di portare gli azzurri ai Mondiali in Cina nel 2019

L’ufficialità attesa ora è arrivata: il prossimo CT della Nazionale italiana di pallacanestro sarà Meo Sacchetti. Già programmata la conferenza stampa per sabato alle 11:30 a Cagliari con il presidente federale Gianni Petrucci, che ha scelto la 64enne leggenda azzurra – appena introdotto nella Hall of Fame del basket italiano – per guidare il gruppo azzurro alle qualificazioni per i Mondiali del 2019. Il primo impegno per Sacchetti è previsto per il prossimo 23 novembre a Torino, dove la Nazionale inizierà la sua marcia di avvicinamento al torneo FIBA del 2019 in Cina nel girone D contro la Romania. “Sono onorato – ha detto Sacchetti nel comunicato stampa della FIP – di tornare a vestire questa Maglia, stavolta come CT. Ringrazio il presidente Petrucci e la Federazione per la fiducia che mi hanno voluto accordare”. Quella di Sacchetti è la scelta più logica per la Federazione, prendendo un grande tecnico capace di vincere uno storico ‘triplete’ a Sassari nel 2015 con ottime doti comunicative e mediatiche, per di più con un curriculum in azzurro di tutto rispetto (argento olimpico a Mosca 1980 e oro europeo a Nantes 1983). In attesa dell’avventura a Eurobasket 2017, l’Italia ha già delineato il suo futuro per il post-Messina, che con gli impegni negli Stati Uniti con i San Antonio Spurs non avrebbe potuto partecipare alle qualificazioni con gli azzurri. Più semplice invece il doppio compito per Sacchetti, che nella prossima stagione allenerà la Vanoli Cremona in Legadue.

Chi è Meo Sacchetti

Nato ad Altamura (Bari) il 20 agosto 1953, Romeo “Meo” Sacchetti è stato inserito il 21 luglio scorso nell’Italia Basketball Hall of Fame. Da giocatore  è stato uno dei protagonisti dell’Argento Olimpico di Mosca 1980, dell’Oro europeo di Nantes 1983 e dell’Argento europeo in Germania nel 1985. Con la canotta della Nazionale ha vinto anche una medaglia d’Argento ai Giochi del Mediterraneo di Casablanca nel 1983, oltre a partecipare ai Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984 e ai Mondiali in Spagna nel 1986. In totale, con l’Italia, ha collezionato 132 gare e 945 punti: il suo esordio è datato 21 maggio 1977 (Italia-Messico 115-83), mentre il suo massimo in carriera in Nazionale (27 punti) risale agli Europei del 1985 (11 giugno, Italia-Francia 97-71). Ha iniziato la sua carriera da atleta ad Asti per poi giocare con il Gira Bologna, squadra con cui ha conquistato la promozione in Serie A nel 1977. Nel 1979 è passato all’Auxilium Torino e dal 1984 alla Pallacanestro Varese, club con cui ha chiuso la carriera nel 1991. In tutto ha disputato 15 campionati di Serie A mettendo a segno 6.333 punti.

La sua storia cestistica riparte dal 1996, quando diventa allenatore dell’Auxilium Torino per due anni. Si trasferisce poi ad Asti, Bergamo, Castelletto Ticino, Fabriano, ancora Castelletto Ticino, Capo d’Orlando e Udine. Nel 2009 siede sulla panchina della Dinamo Sassari nell’allora Legadue. Con i sardi conquista la subito la promozione nella massima serie e nel 2012 viene votato come allenatore dell’anno. Nel 2014 vince la Coppa Italia e la Supercoppa italiana, nel 2015 conquista il “triplete”, portando Sassari a vincere lo Scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Lo scorso anno ha allenato Brindisi in Serie A e attualmente è capo allenatore alla Vanoli Cremona. Ha allenato suo figlio Brian (2 gare e 2 punti con la Nazionale A nel 2009) sia a Castelletto Ticino sia a Sassari negli anni dei primi successi nazionali del club sardo.