Gli Azzurri di Ettore Messina cominciano con una sconfitta l'ultimo impegno prima di Eurobasket: la Serbia di Sasha Djordjevic vince 73-65 grazie ai 21 punti e 8 rimbalzi di Boban Marjanovic. Non bastano i 20 punti di un ottimo Marco Belinelli, buone indicazioni dall'atteggiamento e dall'applicazione difensiva. In serata la Grecia viene sorpresa dalla Georgia, prossima avversaria degli azzurri a Eurobasket
Dopo le ultime due sconfitte nel torneo di Tolosa e a meno di dieci giorni dall’esordio all’EuroBasket 2017, la Nazionale di basket maschile coglie un'altra partita persa - ma le indicazioni per Ettore Messina sono ben più positive rispetto allo scorso weekend. Contro la Serbia finisce 73 a 65, complice un eccellente Boban Marjanovic, assoluto dominatore della partita con 21 punti e 8 rimbalzi ma soprattutto 9 falli subiti. A nulla sono bastati i 20 punti di Marco Belinelli, nettamente il migliore degli azzurri nella metà campo offensiva, ma le migliori risposte per coach Ettore Messina sono arrivate dall'atteggiamento e dall'impegno difensivo, del tutto diverso rispetto al torneo di Tolosa. L'Italia si è impegnata tanto in difesa, ha sporcato tantissimi palloni e forzato 14 palle perse agli avversari, ma non ha potuto fare nulla contro lo strapotere di Marjanovic nel pitturato (6/8 in area e 9/12 ai liberi) e la classe di Bogdan Bogdanovic, silente per la maggior parte della partita ma decisivo in apertura di ultimo quarto chiudendo alla fine con 10 punti, terzo miglior marcatore di squadra dietro i 12 di Lulic. Buone risposte per gli Azzurri sono arrivate da Pietro Aradori, secondo miglior realizzatore con 11 punti dopo il "non entrato" della partita con la Francia, mentre Gigi Datome si è fermato a 9 (4/11 al tiro per lui). Interessanti le indicazioni sulle rotazioni, con Ariel Filloy e Paul Biligha a chiudere la partita in campo grazie alla loro energia e abnegazione difensiva, ma mancando di talento offensivo - vero tallone d'Achille di una squadra che anche stasera ha tirato sotto il 40% dal campo (21/53) e il 30% dall'arco (9/31).
Grecia-Georgia 71-72
La vera sorpresa arriva in serata, quando la Georgia batte i padroni di casa nel finale dopo una partita gagliarda. Pur avendo iniziato malissimo, chiudendo il primo quarto sull’8-18 per la Grecia, il rientro dei titolari permette ai georgiani di vincere il secondo 25-19 grazie a 15 dei 23 punti dell’ex canturino Giorgi Shermadini, portandosi quindi all’intervallo solo sul -4. La Georgia mette clamorosamente la testa avanti all’inizio del terzo quarto, spingendosi fino al +4 e chiudendo la frazione sul +1, ma i greci riprendono il controllo della partita in apertura dell’ultima frazione, riportandosi sul +6 dopo un gioco da tre punti di Papapetrou e poi di nuovo sul +9. Sembra finita, ma l’intensità dei greci cala improvvisamente e la Georgia ne approfitta, riportandosi più volte sul -2 e infine un’incredibile tripla di Tsintsadze (solo la quinta di tutta la partita per gli ospiti) porta avanti i georgiani a 16.8 secondi dalla fine. La rimessa finale orchestrata dalla Grecia porta solo a un brutto tiro di Printzesis che non va a segno: gli ospiti sbancano l’OAKA grazie ai 14 punti con 11 rimbalzi di Toko Shengelia, i 13 dell’eroe Tsintsadze e i 9 di Markoishvili nonostante il 41% al tiro di squadra. Dall’altra parte non bastano i quattro giocatori in doppia cifra (Papanikolaou 15, Printzesis 14, 12 a testa per Sloukas e Calathes) per impedire una sconfitta che sa di beffa, pagando un terrificante 3/25 di squadra dalla lunga distanza. La Georgia affronterà domani la Serbia alle 17:45, mentre in serata sarà il turno di Grecia-Italia – sempre su Sky Sport HD.