Cecilia Zandalasini sbarca in WNBA: "Il sogno è realtà"

Basket
Il post su Instagram di Cecilia Zandalasini (illustrazione di Davide Barco)

La stella della nazionale italiana ha affidato ai social network le sue prime parole da giocatrice delle Minnesota Lynx: "Ero solo una bambina che voleva imitare suo fratello con un pallone da basket, ora guarda dove sono". Il debutto potrebbe arrivare già nella notte tra mercoledì e giovedì

"The Dream is Real", il sogno è realtà. E lo è davvero per Cecilia Zandalasini, che si è affidata ai social network - attraverso le sue parole e la splendida illustrazione di Davide Barco - per raccontare le emozioni del suo passaggio alle Minnesota Lynx, squadra di vertice della WNBA con cui disputerà i playoff della lega professionistica statunitense di basket femminile. La stella del basket italiano potrebbe debuttare già nella notte tra mercoledì e giovedì, quando le Lynx saranno impegnate sul campo di Indianapolis contro le Fever (gara in diretta su Twitter). Altrimenti scenderà sul parquet in una delle successive due gare casalinghe contro Chicago e Washington, in attesa di cominciare i playoff - da squadra con il miglior record - dal 7 settembre. Dopo la fine di questa breve esperienza statunitense, si spera coronata da un titolo che appare alla portata per Minnesota, sarà già tempo di ributtarsi nella stagione europea con la sua Famila Schio. Nel frattempo, però, testa e cuore sono impegnate sul suo sogno americano.

"mi sveglio, guardo l'ora, sono le 5 e mezza.
fuori c'è buio, ma non troppo.
sta arrivando l'alba.
la mia preferita.
mi chiedo perché sono già sveglia, come mai non riesca più a prendere sonno.
la sveglia è alle 7, ma non mi ricordo cosa devo fare.
mentre ci penso la stanza si illumina, il sole sorge e questa dove sono non è la mia camera.
mi alzo, di corsa, ho un attimo di panico.
guardo fuori dalla finestra:
grattacieli.
Minneapolis.
Minnesota.
America.
esco sul balcone. fa freddo, ma non mi importa.
sono in America.
chiudo gli occhi e la respiro, a pieni polmoni.
ero solo una bambina che voleva imitare suo fratello con un pallone da basket.
ero solo una bambina quando ho preso in mano il pallone.
ora guarda dove sono.
the dream is real."

. mi sveglio, guardo l'ora, sono le 5 e mezza. fuori c'è buio, ma non troppo. sta arrivando l'alba. la mia preferita. mi chiedo perché sono già sveglia, come mai non riesca più a prendere sonno. la sveglia è alle 7, ma non mi ricordo cosa devo fare. mentre ci penso la stanza si illumina, il sole sorge e questa dove sono non è la mia camera. mi alzo, di corsa, ho un attimo di panico. guardo fuori dalla finestra: grattacieli. Minneapolis. Minnesota. America. esco sul balcone. fa freddo, ma non mi importa. sono in America. chiudo gli occhi e la respiro, a pieni polmoni. ero solo una bambina che voleva imitare suo fratello con un pallone da basket. ero solo una bambina quando ho preso in mano il pallone. ora guarda dove sono. the dream is real. . 🇮🇹🇺🇸 . I wake up. looking at the time, it says 5:30am. it’s not that dark outside. the dawn is coming. my favorite time of the day. I wonder why I’m already up, why I can’t fall asleep anymore. the alarm clock is set at 7, but I just can’t remember what I have to do. while I think about it, the room lights up, the sun rises and I suddenly realize that this is not my room. I stand up. very quickly. I’m in panic. I look out of the window: skyscrapers. Minneapolis. Minnesota. America. I go out on the terrace. it’s cold, but I couldn’t care less. here I am, in the States. time to close my eyes. I take a deep breath. I was just a little girl who wanted to emulate her brother and play basketball. I was just a little girl when I first put my hands on a basketball. now look where I am. the dream is real. . . #GoFar

Un post condiviso da Cecilia Zandalasini (@zandi96) in data: