Gli azzurri di coach Ettore Messina vincono e convincono all'esordio contro i padroni di casa di Israele nel primo giorno di Eurobasket 2017. Dopo il 36-32 del primo tempo, la difesa degli azzurri sale di colpi e tiene gli avversari a soli 16 punti nella ripresa: finisce 69-48, prossimo impegno sabato contro l'Ucraina
Buona la prima per gli azzurri a Eurobasket 2017, cominciato nel migliore dei modi per la squadra di Ettore Messina. Sacrificio, attenzione e dedizione sono le parole chiave di questo gruppo che ha sofferto contro Israele, ma ha alzato di colpi l’attività difensiva nel secondo tempo (solo 16 punti concessi, nessun canestro dal campo negli ultimi 15 minuti) ed è volata a vincere con autorità, grazie anche a un eccellente precisione dall’arco (13/27). Sugli scudi tutti gli azzurri, con una nota di merito per Marco Belinelli (fondamentale nel primo tempo con 15 dei suoi 18 punti finali, tutti derivanti da triple), Gigi Datome (16 con 8 rimbalzi), Niccolò Melli (a un punto dalla doppia doppia con 9+10) e Daniel Hackett (7 punti, 6 rimbalzi e 5 assist con enorme presenza difensiva). Ma è stata la prestazione dell’intero gruppo a dare ottime risposte a Ettore Messina, che ha ricevuto segnali positivi anche da Ariel Filloy (12 punti) e Marco Cusin (+21 di plus-minus in 16’). L’Italia è stata brava a sfruttare l’emozione che per certi versi ha bloccato gli avversari, sfaldatisi con l’andare della partita senza riuscire a trovare situazioni tattiche favorevoli, ma rimangono comunque gli enormi meriti per gli azzurri, che cominciano con un successo convincente la loro avventura ad Eurobasket 2017. Prossimo appuntamento sabato alle 17:30 su Sky Sport 2 contro l’Ucraina, sconfitta oggi dalla Germania nella partita inaugurale del gruppo B.
Il racconto del primo tempo
Parte subito benissimo l’Italia, che con un parziale di 13-5 costringe i padroni di casa (vittime anche dall’emozione per l'esordio davanti al pubblico amico) al primo timeout della gara con 6 punti di Marco Belinelli. Gli israeliani rispondono subito con un contro-parziale di 8-0, ma l’energia di Paul Biligha permette agli azzurri di rimettere la testa avanti di 8 lunghezze, prima che una stoppata irregolare del lungo italiano fissi il punteggio sul 21-15 per gli azzurri a fine primo quarto. L’entrata di Filloy e Burns aumenta il tasso di attività degli azzurri che vanno anche avanti di dieci lunghezze (25-15), prima di perdere concentrazione per qualche possesso difensivo e concedere il rientro a -5. Altre due fiammate dell'Italia riporta il vantaggio sulle dieci lunghezze, anche se Israele risponde con un parziale di 8-0 tornando a -2, con l’attacco degli azzurri che perde di fluidità perdendo brutti palloni. Belinelli paga la cauzione per tutti con una super tripla per il 33-28 e un incredibile gioco da quattro punti (cinque tiri da tre a segno per 15 punti nel suo primo tempo) che fissa il punteggio sul 36-32 con cui si va all’intervallo.
Il racconto del secondo tempo
Datome in svitamento apre bene il secondo tempo, aggiungendo poi anche due triple fondamentali che ci spingono fino al +8 a metà terzo quarto. Con grande attenzione e intensità gli azzurri mantengono a distanza gli isreaeliani, battagliando su ogni pallone con tutto quello che hanno. La squadra è talmente in fiducia che trova due punti dalla media distanza anche con Cusin in contumacia Belinelli, volando anche sul +12 prima di andare all’ultimo riposo sul 51-41 (solo 9 i punti concessi in difesa a Israele). Daniel Hackett, sugli scudi nel secondo tempo, firma il +13 a inizio ultimo quarto anche se la difesa concede qualche libero di troppo agli avversari, che dalla lunetta recuperano qualche punto agli azzurri. Quando però la difesa torna a soffocare l’attacco dei padroni di casa, che non va a segno dal campo per undici minuti consecutivi, l’Italia torna a volare: la tripla di Datome (6/10 nella gara) regala il massimo vantaggio sul +14, seguito da due bombe di Ariel Filloy per il +18 a tre minuti dalla fine e alla tripla della staffa (e di tabella) di Marco Belinelli che chiude i giochi, grazie soprattutto all’eccellente 13/27 dall’arco dei ragazzi di Ettore Messina.