Europei, Gruppo C: vincono Croazia e Spagna

Basket
Un'immagine del match tra Croazia e Montenegro (Getty)
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Tornano in campo le squadre del Gruppo C: l'Ungheria vince dopo oltre 40 anni una partita nella fase a eliminazione agli Europei e rilancia le proprie ambizioni di qualificazione. La Croazia batte il Montenegro 76-72 e rimane a punteggio pieno come la Spagna, che non fatica contro la Romania, sconfitta 91-50

Ungheria-Repubblica Ceca 85-73, il racconto del match (IL TABELLINO)

Eurobasket 2017 consacra un altro protagonista, meno noto rispetto alle tante stelle NBA presenti, ma non meno incisivo sul fondamentale successo conquistato dall’Ungheria. Adam Hanga si prende infatti la scena nel match vinto 85-73 contro la Repubblica Ceca e mette a referto la sua miglior partita nel torneo, chiudendo con 31 punti, 6/8 dall’arco, 8 rimbalzi e 8 assist e regalando così alla sua squadra una chance di qualificazione per la fase a eliminazione diretta. Al suo fianco decisivo anche Vojvoda, che fissa definitivamente il punteggio in favore dei magiari con un canestro in slalom gigante nell’ultimo minuto, segnando così i due punti più pesanti dei 18 messi a referto. L’Ungheria porta a casa un match in cui da subito ha messo in chiaro le proprie intenzioni, grazie anche al 16-4 di parziale in avvio di partita; da lì in poi la Repubblica Ceca non è più riuscita a rimettere il naso avanti, nonostante i 18 punti a testa di Satoransky e Palyza. I magiari conquistano così una storica vittoria che a livello europeo mancava da oltre 40 anni; per riuscire a completare l’opera toccherà vincere la sfida con la Romania, in quello che sarà a tutti gli effetti un derby dal quale uscirà il nome di una delle sorprese di questo torneo.

Montenegro-Croazia 72-76, il racconto del match (IL TABELLINO)

Anche contro il Montenegro la Croazia si affida alla leadership di Dario Saric e Bojan Bogdanovic. Il neo giocatore degli Indiana Pacers si conferma dopo essere stato il migliore marcatore della squadra contro Ungheria e Romania, e anche stavolta guida i suoi con 23 punti. La Croazia è una squadra che tende ad accendersi quando conta e a rilassarsi quando la partita non sembra presentare delle difficoltà. Il Montenegro non riesce ad impensierire i ragazzi di coach Petrovic nel primo tempo, rimanendo dietro nel punteggio già dalla palla a due. Nel terzo quarto la squadra di Tanjevic ha la meglio nel confronto con i croati, segnando due punti in più degli avversari, avvisaglia di una rimonta che si concretizza nel finale. Dubljevic (17 punti e 11 rimbalzi) e Rice (22 punti) riportano a contatto il Montenegro, ma il finale è caotico e palpitante. Dopo un gran canestro di Saric, la point guard del Barcellona che veste la maglia del Montenegro perde un pallone sanguinoso e rischia di farsi male in un contatto con lo stesso Saric. I montenegrini rimangono attaccati alla partita nel finale, ma Saric fa 1/2 ai liberi, ma il suo errore non incide perché Rice e compagni non riescono a trovare la via del canestronegli ultimi secondi. Finisce 76-72, la Croazia si conferma in testa al Gruppo C, in attesa del match della Spagna.

Spagna-Romania 91-50, il racconto del match (IL TABELLINO)

Pronti, via ed è subito Rubio. Il nuovo playmaker degli Utah Jazz prende in mano la squadra con due realizzazioni in avvio: 5 dei primi 8 punti spagnoli portano la sua firma. Ma la Romania mostra il suo orgoglio e, nonostante il parziale di 11-5 della Spagna nei primi minuti, rimane attaccata alla partita grazie a Moldoveanu. L'ala grande tiene in vita i suoi con 7 punti e la tripla che vale il sorpasso sul 18-19: alla fine del primo quarto i romeni sono ancora in partita. Poi però sale in cattedra Marc Gasol, che guida il parziale di 13-0 della Spagna che spezza in due la partita; il centro dei Memphis Grizzlies realizza 8 punti consecutivi e guida il tabellino spagnolo al termine del primo tempo con 11 punti e 8 rimbalzi. Gli spagnoli vanno negli spogliatoi con un vantaggio rassicurante sul 41-27. In avvio di terzo quarto gli uomini di Scariolo rientrano in campo più determinati e fanno sentire la differenza di esperienza e talento, anche facendo riposare i titolari: Rubio, i fratelli Gasol e Navarro rimangono in panchina, mentre le seconde linee si prendono la scena. Il terzo quarto si chiude per 29-8 a favore degli spagnoli, trascinanti dagli assist di Sergio Rodriguez (7) e dalle giocate di Juancho Hernangomez, miglior giocatore della partita con 18 punti, 12 rimblazi. Con un vantaggio di +35 l'ultimo parziale è solo accademia: finisce 91-50 per la Spagna, che rimane a punteggio pieno, mentre la Romania colleziona la terza sconfitta in altrettante partite.