In apertura di giornata la Slovenia regola l'Islanda 102-75; la Francia supera in rimonta nel finale la Polonia. La Finlandia infine vince, si qualifica alla fase a eliminazione diretta e inguaia la Grecia, che dovrà giocarsi la qualificazione nell'ultimo match contro i polacchi
Slovenia-Islanda 102-75, il racconto del match (IL TABELLINO)
Per l’Islanda era l’ultima chiamata per provare a puntare a una qualificazione oggettivamente proibitiva, in un girone di ferro pieno zeppo di squadre di talento. Pensare di iniziare a vincere contro la Slovenia poi, sembrava davvero una mission impossible, nonostante l’affetto e la rumorosa spinta dei tifosi sugli spalti. Sarà per quello o perché gli sloveni prendono sotto gamba l’impegno, ma per 15 minuti l’Islanda resta con merito nel match, chiudendo avanti il primo quarto (25-23) e chiamando più volte l’aiuto del pubblico che sugli spalti intona un familiare “Po po po po”, sulle note dei The White Stripes. È una bella favola, ma dura poco. Giusto il tempo che Dragic e Doncic tornino ad allacciarsi come si deve le scarpe e inizino a macinare come al solito canestri e giocate. Il vantaggio della Slovenia vola così ben oltre i 20 punti, che molla in parte il freno sull’acceleratore per conservare energie in un Europeo che si prospetta poter essere molto lungo per i ragazzi di coach Kokoskov. Il punteggio finale dice un 102-75 per gli sloveni, ancora imbattuti in questo Eurobasket: 21 i punti per Goran Dragic, mentre per l'Islanda ci sono 18 punti di Hermannsson.
Polonia - Francia 75-78: il racconto del match (IL TABELLINO)
La Slovenia è a punteggio pieno e la Francia deve rispondere contro la Polonia, per poi puntare a vincere il big match di domani per rimettere a posto anche la differenza canestri per provare ad andarsi a prendere il primo posto in classifica. Inutile iniziare a fare troppi progetti per il futuro però, prima di capire come prendere le misure a un avversario che si rivela da subito ostico per i transalpini. A fare gara di testa infatti letteralmente sin dalla palla a due sono proprio i polacchi, nonostante i ragazzi di coach Taylor non riescano a mandare a bersaglio neanche una tripla in tutto il primo tempo (0/10). A pesare sul match sono le pessime percentuali dal campo dei francesi, che chiudono con 9/29 al tiro la prima metà di gara e non andando oltre i 13 punti a referto per quarto. Nella terza frazione la Polonia riparte come aveva lasciato, trova finalmente il bersaglio anche dalla lunga distanza, ma non riesce a trovare il fondo della retina per oltre tre minuti e permette così ai francesi di riportarsi definitivamente in partita; a dieci minuti dalla fine è 52-51 Polonia. Ma la Francia si sa che a livello di esperienza non ha eguali (nonostante le tante assenze): dopo 34 minuti passati a inseguire, nel momento più importante del match i transalpini mettono la freccia e si portano per la prima volta in testa nella sfida. La Polonia non riesce più a risalire la china, perdendo così l'opportunità di mettere in discussione le gerarchie del girone: finisce 78-75 per la Francia, con 23 punti di un super Heurtel e i 13 di Diaw. Non bastano ai polacchi i 15 punti di Waczynski.
Finlandia - Grecia 89-77: il racconto del match (IL TABELLINO)
Grecia-Finlandia è l’ultimo treno per i padroni di casa a Helsinki di andarsi a prendere una qualificazione comoda che potrebbe proiettarli ben oltre la quarta posizione del girone. Lo sanno bene in finlandesi, che approfittano dell’incapacità dei greci di andare a bersaglio nei primi minuti di match e prendono da subito saldamente il controllo della sfida. Gli ellenici non tirano male dal campo, ma Koponen e compagni puniscono ogni errore avversario nella metà campo d’attacco, veleggiando oltre la doppia cifra di vantaggio nei primi 20 minuti di gioco. Coach Missas prova a mettere le cose a posto durante l’intervallo, ma a inizio ripresa la Finlandia è ancora una volta più pronta: 9-0 di parziale per i padroni di casa a inizio terzo quarto, guidati da un Koponen ben oltre la doppia cifra già dopo 20 minuti di utilizzo. Assieme a lui a dettar legge è il solito Markkanen, con la Grecia che prova a rispondere affidandosi a uno Sloukas, primo ad andare in doppia cifra alla voce punti. Negli ultimi dieci minuti arriva in parte la scossa da parte degli ellenici, ma non basta per evitare una pesante sconfitta: finisce 89-77 con 24 punti di Koponen e 17 di Markkanen; la Finlandia sale così al terzo posto nel girone, alle spalle della Francia a causa della differenza canestri. I padroni di casa sono già qualificati e potranno giocarsi un piazzamento nell'ultima sfida contro l'Islanda, in cui l'obiettivo sarà segnare il maggior numero di canestri. Discorso diverso per la Grecia invece, che contro la Polonia si giocherà a tutti gli effetti la qualificazione alla fase a eliminazione diretta.