Europei, il successo della Georgia regala gli ottavi all'Italia

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In apertura di giornata la Lituania supera facilmente l'Ucraina (94-62) portandosi in testa al girone. Dopo la partita dell'Italia contro la Germania, la Georgia batte i padroni di casa e ci regala così la certezza aritmetica della qualificazione agli ottavi di finale

Lituania-Ucraina 94-62: il racconto del match (IL TABELLINO)

Il primo quarto tra Lituania e Ucraina si gioca a senso unico e con un unico protagonista: Jonas Valanciunas. Il centro lituano chiude una prima frazione da dominatore assoluto con 10 punti e 6 rimbalzi, spingendo i suoi al vantaggio di 17 punti dopo soli dodici minuti (27-10). I rimbalzi d’attacco di Pustovyi - 14 punti nel primo tempo - permettono agli ucraini di non crollare, piazzando poi una fiammata che li riporta anche fino a -5 grazie a un 14-2 di controparziale nella prima metà del secondo quarto. Il rientro dei titolari lituani - in particolare Kalnietis e Valanciunas, 22 punti in coppia - riassesta un po’ la situazione in campo per gli uomini di Adomaitis, che chiudono il primo tempo avanti comunque di 14 con la tripla di Juskevicius (44-30). L’Ucraina, contrariamente al primo tempo, non riesce a reagire nella ripresa e la Lituania controlla facilmente la partita toccando il massimo vantaggio sul +32: il punteggio finale è di 94-62, con i lituani che si prendono il primo posto temporaneo nel girone grazie a una differenza canestri di +50. Miglior marcatore Valanciunas con 22 e 14 rimbalzi, mentre dall’altra parte non bastano i 29 di Pustovyi con 8 rimbalzi.

Israele-Georgia: il racconto del match (IL TABELLINO)

Sarà che dal risultato di Israele-Georgia dipende anche il nostro destino, ma la partita serale di Tel Aviv è forse la più tesa e combattuta dell’intera giornata (e ce ne sono state 11 prima di questa…), con i padroni di casa che provano sia nel secondo che nel terzo quarto a prendere il largo, senza andare però oltre i 10 punti di vantaggio che i georgiani riescono prontamente a ricucire. Alla fine è 79-79 a cinque minuti dal termine, per un mini-overtime in cui succede di tutto: la Georgia infatti sente di aver vinto dopo che Dixon segna una tripla pazzesca a 12 secondi dalla sirena, che regala due lunghezze di vantaggio agli ospiti. Omri Casspi però è davvero l’ultimo a mollare, andato al ferro a realizzare il canestro del pareggio pochi istanti dopo. C’è tempo ancora per Pachulia per provare ad attaccare l’area avversaria, ma la chiusura in stereofonia di due difensori israeliani non gli permette di chiudere al ferro. Niente canestro e soprattutto niente fallo per gli arbitri, che mandano così con la loro decisione la partita all’overtime. “Ball don’t lie” però, e nei veri cinque minuti di extra-time non c’è davvero storia: 15-2 il parziale e soprattutto vittoria 104-91 per la Georgia, che così ci regala la certezza aritmetica della qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Istanbul. Domani i caucasici dovranno vincere invece per essere certi di passare il girone, ma avranno nelle gambe inevitabilmente meno benzina dopo una battaglia del genere.