Comincia l'Eurolega: la nuova Milano a Mosca per scoprire il proprio livello

Basket

Pietro Colnago

Faccia tutta nuova per Milano, con coach Pianigiani che ha scelto: la coppia Theodore-Goudelock per assicurare leadership e pericolosità offensiva, Bertans e Micov per trovare consistenza sul perimetro, Gudaitis e Pandino Cusin vicino a canestro. Ma le incognite esistono, eccome

Com’era finita la scorsa stagione lo sanno tutti: l’Olimpia aveva bagnato la prima volta del girone unico di Eurolega con uno sconcertante ultimo posto, fuori da ogni tipo di futuro già a metà stagione. La delusione era stata totale, tanto da far tuonare anche il grande Giorgio Armani, e l’idea per la nuova stagione è risultata chiara fin dall’inizio: un’altra rivoluzione totale, partendo dalla panchina per arrivare sul parquet nel tentativo di costruire una squadra a chiara dimensione europea. Ed ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, con un banco di prova sicuramente impegnativo: Milano vola a Mosca per affrontare un CSKA che avrà anche perso Teodosic ma ha surrogato l’assenza con la coppia Sergio Rodriguez –Westermann mantenendo inalterato il resto del roster.

E l’Olimpia? Faccia tutta nuova, con coach Pianigiani che ha scelto: la coppia Theodore-Goudelock per assicurare leadership e pericolosità offensiva, Bertans e Micov per trovare consistenza sul perimetro, Gudaitis e Pandino Cusin vicino a canestro. Certo le incognite esistono eccome: dalla prima volta di molti giocatori in questa lega, al processo di costruzione del gruppo che è ancora lontano dall’essere quello definitivo, ma francamente fare peggio dell’anno scorso è praticamente impossibile, anche perché le sicurezze rappresentate dai “vecchi” rimasti come il Cincia, Dragic e Kalnietis potrebbero rappresentare un punto di partenza rassicurante. Occorre però avere pazienza perché la squadra che ha giocato e vinto le due partite di campionato non è quella che giocherà l’Eurolega e che si troverà subito difronte, per misurare il livello di sviluppo del processo, una delle candidate alla vittoria finale. Staremo a vedere.