Dopo la vittoria di sabato sera di Avellino nel big match di giornata, la squadra di Pianigiani si impone 72-71 in trasferta contro Reggio Emilia, mentre Torino crolla sul campo di Pistoia. In coda vittoria fondamentale di Pesaro contro Varese decisa dalla tripla nel finale di Moore. Lunedì sera in campo la capolista Brescia sul parquet di Cantù
In attesa del risultato della capolista Brescia, impegnata nel posticipo del lunedì, il gruppetto delle inseguitrici si infoltisce dopo una giornata, la nona, all’insegna degli arrivi in volata. Lo scontro diretto tra Avellino e Venezia, giocata sabato sera, va ai padroni di casa per 87-77 dopo un tempo supplementare: Avellino cerca la fuga con la copia Rich e Filloy supportati da Fesenko ma Johnson e Orelik guadagnano il riaggancio e ci vuole un canestro di un Rich da 29 punti per portare la partita ai supplementari, dove la coppia di Sacripanti Rich-Fesenko fa la differenza per l’87-77 finale che vale il riaggancio in seconda posizione. Che ritrova anche Milano vittoriosa a Reggio Emilia in un altro finale incandescente: Bertans e Jerrells all’inizio scavano il solco milanese ma Reggio reagisce con Della Valle e un Reynolds stellare per arrivare alla volata finale con i due tiri liberi di Lompart che valgono il 71 pari. Dalla lunetta Jerrells sbaglia il primo e segna il secondo e Reggio non riesce a concretizzare l’ultima azione.
Finali in volata anche a metà classifica con Capo d’Orlando e Bologna che escono vittoriose dalle rispettive sfide: l’Orlandina batte Trento 82-80 grazie ad un Woiciekowski da 27 punti: entrati con 8 punti di vantaggio nella volata finale, i padroni di casa subiscono il ritorno di Trento spinto da Sutton ma ormai è troppo tardi e la tripla finale di Gomes vale solo l’82-80. Bologna batte Cremona dalla linea dei tiri liberi dopo che i lombardi, con Martrin avevano guadagnato 3 punti di vantaggio. Un canestro di Ale Gentile, altra partita in doppia cifra, conta per il -1 poi Slaughter e Araradori dalla lunetta allungano e la tripla di Lafayette è il 76-71. Cremona non si arrende: tripla di Johnson Odom prima, canestro da 2 di Milbourne e due tiri liberi di Sims poi valgono il +3 lombardo ma sono ancora i tiri liberi di Aradori e Slaughter a chiudere sul 79-78 con il canestro cremonese arrivato a tempo scaduto. A proprosito di vittorie di misura, nelle paerti basse della classifica Pesaro vince una partita importante battendo Varese 74-71 con la tripla decisiva di Moore prima della sirena