Basket, Serie A: la Virtus Bologna torna a vincere. Cremona ko 79-78, decisivo l'instant replay

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Claudio Barbieri

Le Vu Nere esultano dopo quattro sconfitte consecutive, battendo al PalaDozza la Vanoli di coach Sacchetti. Decisivi due liberi di Slaughter a 3'' dalla fine e il canestro annullato dagli arbitri con l'aiuto della tecnologia sulla sirena. 12 punti per Ale Gentile, 10 per Aradori

SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA

La Virtus Bologna torna a vincere nell'anticipo di mezzogiorno della nona giornata di Serie A. La squadra di coach Ramagli, reduce da quattro ko consecutivi, di cui due tra le mura amiche, ha battuto 79-78 Cremona. Decisivo l'intervento dell'instant replay, che ha annullato il canestro della possibile vittoria di Landon Milburne. Al PalaDozza ha deciso il match Marcus Slaughter, che a 3'' dalla fine ha conquistato il rimbalzo su un tiro libero sbagliato da Gentile, segnando a sua volta i due liberi del successo, il quarto in questo campionato per le Vu Nere (4-5 il record). Cremona resta invece nei bassifondi della classifica (3-6), al termine di un match in cui ha pagato il 24% da tre e gli appena 6 punti di Johnson-Odom: coach Sacchetti, al rientro dopo la parentesi vincente con la Nazionale, avrà molto da lavorare anche per ritrovare fiducia dopo il terzo ko consecutivo. Inutili per i lombardi i 16 punti con 8 rimbalzi di Sims e i 15 di Martin. Per la Virtus cinque gli uomini in doppia cifra: Slaughter con 14 punti, Lawson con 13, Umeh e Ale Gentile con 12 e Aradori con 10, anche se l'energia è arrivata soprattutto dall'altro Gentile, Stefano, decisivo con la sua difesa nel finale punto a punto. Bologna, che aveva perso al fotofinish le ultime due gare al PalaDozza contro Venezia e Brescia, sarà ospite di Cantù la prossima settimana per tentare di restare nella prima metà della classifica, che significa Final 8 di Coppa Italia

Virtus Segafredo Bologna-Vanoli Cremona 79-78

La Virtus comincia bene in attacco, con Gentile in versione all around, il solito bomber Aradori e due triple di N'Doja, volando 16-7 al 6'. Cremona fatica tremendamente dall'arco (1/8) e non riesce a trovare fluidità nella metà campo offensiva, limitando i danni al primo mini intervallo (23-16). Ramagli pesca dalla panca gli scatenati Umeh e Lawson (14 punti in coppia), che regalano alle Vu Nere il primo vantaggio in doppia cifra  (32-21 al 14'). Bologna si blocca nel finale del secondo periodo, Cremona sfrutta l'occasione nonostante un Johnson-Odom fermo al palo e il 13 % dalla lunga, rientrando in partita prima dell'intervallo sul 40-36. La Vanoli esce forte dagli spogliatoi e comincia a correre, trovando la parità a quota 42 al 23', trascinata da un Martin da 13 punti. La squadra di Sacchetti entra in fiducia con un paio di triple (tra cui il primo canestro di Johnson-Odom) e scappa 48-54 al 27'. Bologna rimette il naso avanti grazie alla grinta di Stefano Gentile e al dominio di Lawson-Slaughter nel pitturato, arrivando al 30' avanti di una lunghezza (57-56). Il momento difficile di Bologna si fa sentire dal punto di vista psicologico a inizio dell'ultimo periodo, con i lombardi che tornano avanti (65-68 al 35'), seppur di misura. Ramagli ributta nella mischia Ale Gentile e Aradori e trova il vantaggio 72-71 al 37' con due liberi di Slaughter. La Virtus sembra averla vinta dopo un parziale di 7-0 che la manda a +5, ma la seconda tripla di Johnson-Odom e un paio di forzature bianconere rimettono tutto in parità a 40" dalla sirena (76-76). Un perfetto Sims (8/8 ai liberi) controsorpassa dalla lunetta 78-76 a 8" dalla fine, Ale Gentile fa 1/2 ma Slaughter prende il rimbalzo, subisce fallo e segna i liberi del 79-78 a 3", con Milburne che vede annullato dall'instant replay il canestro della vittoria sulla sirena. Il PalaDozza esulta, dopo due beffe Bologna ritrova il sorriso.