Basket: gli Harlem Globetrotters ingaggiano mini Jordan, 135 cm di talento e fantasia

Basket
Jahmani “Hot Shot” Swanson con i rookie 2018 degli Harlem (Foto sito Harlem Globetrotters)

La squadra più spettacolare e divertente del mondo ha messo sotto contratto il playmaker, che con i suoi 135 cm sarà il Globetrotter più basso della storia: "E' un sogno far parte di questa squadra. Se fossi stato qualche centimetro in più, avrei giocato nella NBA"

TUTTE LE NOTIZIE DI BASKET

Chi l'ha detto che la pallacanestro è uno sport per giganti? Se gente come Spud Webb, Muggsy Bogues o Earl Boykins ha fatto la storia della NBA, Jahmani 'Hot Shot' Swanson si prepara per fare la storia degli Harlem Globetrotters, la squadra più spettacolare del mondo. Soprannominato il 'mini Michael Jordan', il prodotto di Monroe College nel Bronx diventerà con i suoi 135 cm il giocatore più basso ad aver indossato la storica divisa dei Globetrotters. Il suo debutto è previsto sul parquet di casa, a Brooklyn, il prossimo 26 dicembre, prima di un'altra tappa al mitico Madison Square Garden il giorno seguente. "Ho ricevuto tantissime richieste da parte di amici e parenti per avere i biglietti di questi match - ha spiegato il playmaker newyorkese al 'New York Post' -. Farò quel che potrò, anche perché abbiamo un numero limitato di tickets... Ho cominciato a giocare a basket che ero un bambino, dormivo con la palla al posto dell'orsacchiotto, e non ho mai smesso. Non sono mai stanco, potrei giocare giorno e notte". Swanson, che come rituale pre-gara segna un minimo di 50 triple, aveva già disputato qualche match di esibizione con i Globetrotters nel 2011, prima di essere ingaggiato come rookie per la prossima stagione, che si aprirà tra un paio di settimane al Barclays Center. 

"Potremmo battere i Knicks!"

A 32 anni, il 'mini Jordan' ha raggiunto con l'ingaggio dei Globetrotters l'apice di una carriera che lo ha visto tra i principali protagonisti della Dwarf Athletic Association, la lega riservata ad atleti affetti da nanismo. "Siamo un team di supereroi - ha detto al 'NY Daily News' - Penso che saremmo capaci di battere i New York Knicks. Qui ci sono giocatori che potrebbero stare tranquillamente nella NBA". In un'intervista rilasciata qualche tempo fa a 'Bleacher Report', Swanson aveva ammesso: "Se fossi stato 1,55 m, avrei giocato nella NBA. Mi sento più forte di molti giocatori della lega". Parlando di ball handling siamo a livelli principeschi, così come nel tiro dalla lunga e nella capacità di battere l'uomo 1 vs 1: tutte caratteristiche che servono per sfondare nella lega di pallacanestro più importante del mondo. Anche se il futuro di 'Hot Shot' è quello dell'imprenditore: "Io e mio padre ne stiamo parlando da un po' di tempo - ha spiegato -. Vorrei aprire qualcosa di mio e dare lavoro alla comunità di Harlem. Dobbiamo prenderci cura degli altri". 

Swanson, stella tra le celebrità

Swanson, tra gli atleti più famosi dei mitici playground di New York (dove è conosciuto con l'appellativo 'il mago'), è presto diventato una celebrità social grazie al supporto dei vari David Beckam, Lamar Odom e Khloe Kardashian. Non è raro, inoltre, vederlo giocare contro stelle del calibro di Jamie Foxx e del cantante R. Kelly. Il suo idolo di gioventù era, ovviamente Michael Jordan. Dal numero 23 dei Bulls, oltre al soprannome, ha preso anche l'incredibile elevazione: si stima, infatti, che 'Hot Shot' arrivi a saltare 45 pollici in verticale, ovvero 114 cm! "Diventare un Globetrotters è un sogno che si trasforma in realtà", ha detto Swanson, che ora è pronto per far divertire il mondo con le sue incredibili giocate.