Basket, Eurolega: crisi Milano, quarto ko consecutivo. Il Panathinaikos vince 80-72

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Claudio Barbieri

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L'Olimpia non sa più vincere: a OAKA arriva il quarto stop consecutivo in Europa, il sesto nelle ultime sette partite contando anche il campionato. La squadra di Pianigiani regge un tempo, poi l'espulsione di Theodore gli taglia le gambe. Inutile il rientro sul parquet di Goudelock

EUROLEGA, RISULTATI E CLASSIFICA

Che non fosse facile lo si intuiva dalle statistiche pre-partita, con il Panathinaikos che non perdeva a OAKA in stagione regolare di Eurolega da ben 13 mesi. L'AX esce sconfitta anche da Atene 80-72, incassando il quarto ko consecutivo in Europa, il sesto nelle ultime sette partite complessive e si ritrova a metà dicembre all'ultimo posto della classifica con un record di 3-9, esattamente come l'Efes Istanbul. Proprio quello che i dirigenti dell'Olimpia non volevano, dopo gli schiaffi rimediati in giro per l'Europa la scorsa stagione. Anche contro il Panathinaikos, ancora imbattuto sul parquet amico tra campionato e coppa, Milano ha dimostrato di avere i numeri per poter stare al passo con le prime della classe, ma di avere ancora immense lacune per riuscire a compiere il definitivo salto di qualità. Dopo aver dominato il primo periodo e aver retto al ritorno dei greci fino al 20', la squadra di coach Pianigiani si è sciolta nel terzo parziale (50-34 il break tra il 10' e il 30'), complice anche l'espulsione di Theodore e lo scarso coinvolgimento dei lunghi Gudaitis e Tarczewski, i migliori in campo fino a quel momento per i biancorossi. A nulla è servito il ritorno dopo un lungo stop di Goudelock (7 punti in 18' con 2/6 dal campo e 4 assist) contro lo strapotere di un Rivers che ha guidato con il suo 6/9 da tre la truppa di Pascual a un irreale 53% dalla lunga con 15 triple a bersaglio. Il Pana vola 8-4 in classifica, raggiungendo il Fenerbache e mettendo pressione a Olympiacos e CSKA. Per Milano arriva mercoledì prossimo l'ultimissima spiaggia, al Forum contro il Baskonia, per invertire una rotta che si sta facendo pericolosamente somigliante a quella presa 12 mesi fa. 

Milano regge un tempo, poi è assolo Pana

Pianigiani ritrova Goudelock a referto, ma l'americano parte dalla panca. I compagni tengono botta a inizio match, nonostante un break di 8-0 del Panathinaikos e le 4 palle perse (10-7 al 4') che sembrano far presagire all'ennesima serata da dimenticate. Il mini-mamba entra alla fine del primo periodo e mette il suo mattoncino all'ottimo momento milanese, che grazie a difesa forte e contropiede consente all'AX di arrivare avanti 14-23 al 10' (7 punti di Micov e 6 di Tarczewski). Rivers si mette in proprio con un paio di triple consecutive e riavvicina il Pana a -1 dopo un 8-0 di parziale, ma Milano non si lascia impressionare e costruisce con un Goudelock generoso (3 assist) un nuovo break che produce il massimo vantaggio sul 24-37 al 15'. Rivers si riaccende all'improvviso (5/6 da tre), con la squadra di Pascual che sfrutta qualche banale errore di Milano per tornare nel match all'intervallo lungo (39-41 al 20'). L'uscita dagli spogliatoi dell'Armani Exchange è da incubo: i padroni di casa segnano 12 punti in 3' e non solo mettono la freccia, ma tentano anche la prima fuga sul 51-45. Quando Milano sembra riaprire il match (51 pari al 25'), arriva l'espulsione di Theodore, che dopo un antisportivo viene sanzionato con un tecnico per flopping che priva coach Pianigiani del suo playmaker. Calathes (12 assist pur senza giocare l'ultimo periodo per un guaio alla spalla) e Gist salgono in cattedra, i greci non sbagliano mai dalla lunga (12/19 da tre!) e l'AX si spegne, sprofondando in un amen fino al 64-57 con cui si arriva all'ultimo mini riposo. I greci proseguono nel loro show da oltre l'arco, respingendo ogni tentativo di rimonta milanese (72-64 al 35') e arrivando al traguardo senza patemi sino all'80-72 finale. Per Milano quarto ko consecutivo in Europa e ultimo posto in classifica: esattamente l'incubo che tutti volevano evitare. 

Panathinaikos: River 20 punti, Lojeski 14, Gist 11
Milano: Micov 13 punti, Gudaitis 11