Basket: Eurolega, altra inutile rimonta di Milano. L'Olympiacos vince 87-80

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Claudio Barbieri

Mai in partita per 38', l'Olimpia si sveglia tardi e spaventa lo squadrone greco, costretto a ricorrere alla classe di Spanoulis per chiudere un match dominato. Inutili i 20 punti di Goudelock, buono l'esordio del lituano Kuzminskas. Milano sempre ultima in classifica

EUROLEGA, RISULTATI E CLASSIFICA

Milano cede 87-80 all'Olympiacos nel 16° turno di Eurolega. Comincia nel peggiore dei modi il girone di ritorno dell'Armani Exchange, che alla “Peace and Friendship” incassa la terza sconfitta consecutiva in Europa, la settima nelle ultime otto partite, la dodicesima in stagione. A differenza degli altri ko, l'Olimpia non è mai pervenuta al Pireo, giocando alla pari solo nei primi e negli ultimi 2' con lo squadrone di Sfairopoulos, che con la 12a vittoria stagionale va ad affiancare in testa alla classifica il CSKA Mosca, che giovedì rende visita al Forum. La passività in difesa di Milano, che ha concesso 23 assist sui 28 canestri dal campo dei greci, non è giustificabile con le assenze di Gudaitis (messo ko dall'influenza) e Bertans. A nulla è servito l'esordio piuttosto positivo di Kuzminskas, che nonostante i due mesi di assenza dal campo di gioco, è stato impiegato molto da coach Pianigiani, lasciando il segno con 12 punti e 6 falli subiti in 23'. Ancora latitanti, specialmente in difesa, i due americani Theodore e Goudelock (20 punti, ma un fantasma per tre quarti di gara), che hanno dovuto soccombere all'esperienza e al talento infinito di Spanoulis (14 punti e 7 assist), che a 35 anni suonati è ancora in grado di spiegare pallacanestro come pochi in Europa. La rimonta degli ultimi 120'' (85-80, dopo essere scivolati anche a -18) lascia ancora di più l'amaro in bocca ai tifosi biancorossi, che si possono consolare almeno con la reazione d'orgoglio di Micov e compagni, inutile però ai fini della classifica dove Milano torna ad occupare l'ultimo posto insieme all'Efes, in quella che sta diventando una brutta abitudine negli ultimi tempi...

Male per 36', poi l'inutile rimonta di Milano

Milano comincia forte sotto i tabelloni dove Tarczewski fa la voce grossa, ma fatica tremendamente in difesa, con i padroni di casa sapientemente guidati dal genio di Spanoulis (6 punti e 3 assist) che con quattro triple iniziali producono il primo allungo dell'Olympiacos (14-6 al 4') costringendo Pianigiani al time-out. Il coach milanese butta presto nella mischia il neo acquisto Kuzminskas, anche se è un ispirato Jerrels a tenere in vita l'AX (20-13 al 7'). Il primo canestro in biancorosso del lituano non evita un primo quarto difensivamente disastroso per l'Olimpia, chiuso sotto 26-17. Kuzminskas e Jerrels sembrano gli unici a crederci in casa Armani Exchange (26-21 al 12'), ma il 7/12 dalla lunga dell'Olympiacos e le troppe palle perse sono una sentenza (39-23 al 15'). Milano è troppo molle nella propria metà campo (zero falli spesi in 7'), con Theodore lasciato a lungo in panca e Goudelock poco incisivo nonostante le molte iniziative (8 punti con 3/9 dal campo): i greci controllano senza problemi e arrivano all'intervallo lungo avanti 48-34. Milano scivola fino al -18, senza mai dare un segno di vita, con Pianigiani sconsolato in panchina che ha qualche risposta dai soli Jerrels e Tarczewski (59-42 al 24'). L'Olympiacos corre e si diverte con i vari Spanoulis e McLean, mentre l'AX fatica ad ogni singolo possesso, arrivando sempre con un secondo di ritardo su ogni pallone e non tenendo quasi mai il primo palleggio sulle penetrazioni greche (65-50 al 27'). Pianigiani spreme Kuzminskas in mancanza di alternative, Theodore e Goudelock in difesa sono una tassa da pagare costantemente: il terzo periodo si chiude con l'Olympiacos sopra di 17 lunghezze (70-53 al 30'). Wiltjer è in serata di grazia, simbolo di una partita mai in discussione e dominata dalla squadra del Pireo (74-56 al 35', nonostante le seconde linee in campo), che arriva però in surplace alla sirena, rischiando di buttare tutto al vento nel finale (85-80 a -20''), prima che Spanoulis con la sua classe sancisca la 12a sconfitta stagionale in Europa dell'AX. L'incubo milanese in Eurolega non sembra avere fine.  

Olympiacos: Wiltjer e Papanikolaou 15 punti, Spanoulis 14
Milano: Goudelock 20 punti, Jerrels 15, Tarczewski e Kuzminskas 12, Micov 11