Basket: Eurolega, Milano ringrazia Theodore. Baskonia battuto al fotofinish 83-82

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Claudio Barbieri

Jordan Theodore in azione a Vitoria (Twitter)

L'Olimpia domina alla Fernando Buesa Arena per 34', vola a +13 ma si addormenta e rischia di perdere una partita incredibile, vinta con una penetrazione di Theodore a 6 decimi dalla fine. Il play e Goudelock protagonisti con 16 punti a testa: l'AX abbandona l'ultimo posto in classifica

EUROLEGA, RISULTATI E CLASSIFICA

Milano batte il Baskonia 83-82 nel 19° turno di Eurolega e conquista la seconda vittoria consecutiva dopo quella di mercoledì al Forum contro Malaga. A Vitoria, l’Olimpia gioca una gara dai due volti: perfetta come poche volte si è vista per 34' in entrambe le metà campo, apatica e spaventata nel finale, dove rischia di buttare al vento un match che sembrava già in archivio. C'è tutta la follia cestistica dell'AX nella sesta vittoria di questa stagione europea delle Scarpette Rosse, la quinta contro una squadra spagnola. Su un campo dove erano cadute potenze come Real Madrid, Olympiacos e Panathinaikos, la formazione di Pianigiani ha letteralmente dominato per oltre tre quarti, volando fino al +13 a 6' dalla fine che sembrava far presagire alla notte perfetta. Da quel momento, il consueto blackout offensivo milanese (22-9 di parziale) ha riportato in pista il Baskonia, trascinato da un Shengelia da 17 punti e 12 rimbalzi e da un Granger da 15 con 6 assist. Sull'82-81 per Vitoria, ci ha pensato Jordan Theodore (16 punti, 4 rimbalzi, 8 assist) a segnare il canestro più importante della sua avventura milanese con 6 decimi ancora sul cronometro, sufficienti comunque all'Olimpia per rischiare di perdere la partita (tiro al volo di Shengelia sul ferro). Pianigiani può sorridere per l'atteggiamento visto sul parquet spagnolo e anche per la classifica: la concomitante sconfitta dell'Efes nel derby con il Fenerbache consente all'Armani Exchange di lasciare l'ultimo posto ai turchi. Un piccolo passo in avanti, per una squadra dal grande potenziale, capace di giocarsela davvero con tutti in Europa. 

Milano domina, poi la vince Theodore

Milano parte malissimo, con Pianigiani costretto a chiamare time-out dopo appena 3' quando vede la sua squadra sotto 9-2. L'uscita dal minuto di sospensione è pregevole: difesa, transizione, due triple di Micov e un Theodore ispirato producono il sorpasso biancorosso (11-14 al 7'). L'Olimpia mantiene il fluido magico dalla lunga distanza già visto mercoledì con Malaga (4/8) e resta avanti al primo mini intervallo 19-22. Vildoza esce bollente dalla panca di Vitoria, ma l'AX non si lascia intimidire e resta con la testa avanti (29-33 al 14') grazie al buon impatto delle seconde linee come Bertans e Kalnietis. Voigtmann va presto in doppia cifra grazie anche a due triple di fila e guida la rimonta basca (36-37 al 18'). Da quel momento Milano alza l'intensità difensiva, ruba un paio di palloni (5 al 20') e trascinata da Kuzminskas (8 punti) prende il largo e va negli spogliatoi avanti 36-47. Milano respinge al mittente ogni tentativo di rimonta spagnola grazie alle triple di Micov e Goudelock, mantenendo la doppia cifra di vantaggio (49-59 al 25'). Granger e Shengelia sembrano gli unici a crederci nella squadra di casa, che sprofonda fino a -13 sotto i colpi di Gudaitis e Jerrels. Beaubois non segna mai, così il Baskonia la butta in bagarre e accorcia le distanze fino al -9 con cui arriva all'ultimo mini riposo (56-65 al 30'). Un paio di minuti di confusione offensiva sembrano rimettere Vitoria in partita (-6), ma una tripla di Theodore da 9 metri ricaccia in gola ogni speranza di rimonta della Fernando Buesa Arena (59-72 al 34'). I padroni di casa però non mollano e piazzano un parziale di 9-2 che riapre il match (68-74 al 36'). L'AX deve così rivincere una partita che sembrava già in archivio: un antisportivo dubbio fischiato a Micov dà entusiasmo ai padroni di casa, che incredibilmente impattano a quota 77 a 90" dalla sirena. Goudelock infila tre liberi fondamentali a 50" dalla fine, Beaubois pareggia e sorpassa con 5 punti di fila: sull'82-81 è Theodore con una super penetrazione a dare la vittoria a Milano a 6 decimi dalla fine, con Shengelia che vede spegnersi sul ferro il tiro del controsorpasso. L'AX porta a casa il successo, il più bello, il più sofferto: ripartirà da qui la stagione europea dell'Olimpia?

Baskonia: Shengelia 17 punti, Granger 15, Beaubois 13
Milano: Theodore e Goudelock 16 punti, Gudaitis 12, Kuzminskas 10